Completare i precedenti interventi sulla Chiesa dimensione Teologica Ecclesiale e Laicale, trattati in precedenti incontri dai mons.ri Pietro Aliquò e Michele Giacoppo. Questo il compito che mons. Pippo Principato, parroco di Sant’Elena, ha affidato al rettore del Seminario, mons. Cesare Di Pietro, come tema dell’incontro del 17 ottobre 2011 presso la Chiesa del Ringo.
«In una chiesa di comunione l’appartenenza ad associazioni, confraternite, gruppi, movimenti è una singolare diaconia»
Padre Cesare, così preferisce essere chiamato, dopo aver ringraziato tutta la Comunità di cui si sente parte, ha portato magistralmente a compimento il mandato ricevuto e per 50 minuti ha introdotto l’attento uditorio, nei meandri della storia della Diaconia a cominciare dalle prime comunità cristiane, con riferimento a San Paolo e ai Laici Aquila e Priscilla.
Pur ribadendo, come aveva sottolineato anche Padre Pippo, che la maggioranza dei Cristiani vive la fede in modo personale, senza appartenere a nessun gruppo, nella dimensione Comunitaria della parrocchia e della Diocesi. Purtuttavia possiamo considerare l’apostolato associato come una risorsa aggiuntiva, un valore per tutta la Chiesa.
Articolazione intervento in 4 punti:
1) Appartenenza teologicamente motivata – 2) Identità che affonda nella storia – 3) Una nuova consapevolezza nella Chiesa del post Concilio Vaticano II – 4) Una singolare Diaconia nella chiesa per il Mondo.
Nota personale
Ritengo estremamente interessante il “racconto” e la sua narrazione, e proprio per questo, mi permetto, coerente alle mie scelte di vita e per rimanere dentro la realtà dei nostri giorni, di mettere in rilievo che l’impegno dei Gruppi non mi risulta equivalente per il bene comune. Alla Marcia per la Pace erano presenti in modo massiccio l’Azione Cattolica, l’Agesci, Sant’Egidio … ma di un gruppo nazionale, si sono perse le tracce, essendosi discostato sempre più dalle sue pregevoli origini, assecondando, sempre più il carattere narcisista dei suoi attuali ‘capi e risultando di conseguenza poco attento agli “ultimi” e molto vicino al potente di turno.
Padre Pippo Principato
Padre Cesare Di Pietro