Giovedì 21 giugno 2011 – Salone Monastero dei Carmelitani Scalzi
Radunati dal Gruppo SAE di Enna, coordinato dalla “Maestra Fenisia”, nella splendida cornice di una accogliente Città, sede della più alta Provincia d’Italia, si sono ritrovati Donne e Uomini di fede e buona volontà provenienti dal Nord e dal Sud: Cremona, Mestre, Gela, Cefalù, Enna, Gela, Messina e Reggio Calabria. Un Sacerdote ortodosso, un Pastore riformista, due Sacerdoti cattolici insieme ad amici e coniugi hanno completato “l’organico” dei presenti.
– E’ stato un incontro di persone libere, non condizionate dall’appartenenza a Gruppi od a sottogruppi, Movimenti od altro. Tutti animati dalla volontà di aprire porte di comunicazione, per favorire nella semplicità di comportamenti, l’accoglienza e la comprensione, il “mistero” di conoscersi e riconoscersi.
E’ confortante, in tempi di vaniloqui, ascoltare la semplicità di pensieri coerenti, solidali, orientati al Bene Comune. Sentire i tuoi pensieri, frutto di riflessione e di intenso lavorio personale, espressi da persone che vivono in realtà, socialmente e culturalmente, notevolmente diverse. Constatare che gli Ideali uniscono molto più di quanto se ne possa rendere conto.
Relatore dell’incontro è stato il presidente del SAE nazionale Meo Gnocchi, il quale, come primo atto, da gradito ospite, ha reso omaggio alla Terra di Sicilia, questo “Continente”, per molti versi, ancora sconosciuto agli stessi Siciliani, e agli Italiani, pur vantando il privilegio, fra le tante non nobili virtù, di aver dato l’imput alla nascita della Lingua Italiana.
“Il nostro è un Movimento Laico, longevo ed importante nel panorama dell’Ecumenismo”. Forse l’età media dei soci non è la più verde, ma sicuramente il cuore e la mente lo sono di sicuro. Trattando delle difficoltà riscontrate negli anni, si può essere orgogliosi della assoluta indipendenza, economica e sociale, che hanno consentito di essere un tratto d’unione tra le diverse Chiese o Gruppi.
Il coordinamento di Fenisia, è stato tale da consentire l’esposizione e gli interventi di quasi tutti i presenti, ad eccezione dell’attento Sacerdote cattolico Ennese già impegnato per la celebrazione della Messa vespertina. Così hanno preso la parola, presentando e raccontando, in sintesi, sia i Gruppi che i programmi svolti durante l’ultimo anno; per il SAE di Mestre un conterraneo Ennese, Francesca Mele per il SAE Reggio Calabria, Carmelo Labate per il SAE Messina, mons. Liborio Asciutto per il Centro aconfessionale La Palma di Cefalù, i Coniugi di Gela che hanno raccontato la particolare genesi di un importante, e tuttora vivo, incontro Ecumenico con un Pastore evangelico. Negli altri interventi di saluto; il sacerdote Ortodosso Rumeno si è soffermato, con gratitudine, sull’accoglienza ricevuta e promettendo di essere un valido interlocutore del Dialogo Ecumenico. Il rappresentante Evangelico, da parte sua ha manifestato la compattezza del gruppo di Enna che ha messo in atto numerose attività tutte tendenti ha favorire oltre lo spirito ecumenico, la promozione sociale e culturale di tutta la società ennese.
L’accoglienza del Gruppo SAE di Enna merita di essere sottolineata e ci sprona per un migliore coordinamento tra tutte le realtà, culturali e sociali. In ultimo un saluto ai Padri Carmelitani Scalzi, che ci hanno ospitato nella loro casa.