Giovedì Santo 22 aprile 2011 ore 21.00
Chiesa Parrocchiale Santa Maria Addolorata
Prima la sentita partecipazione dell’Assemblea alla celebrazione della “Compieta Corale per il Giovedì Santo”, guidata dal Parroco Alberico Candela, animata dal Coro diretto da Sonia Mangraviti e sostenuta dal suono delle chitarre e dell’organo. Poi, la preghiera di riflessione, intervallata da brani musicali di Bach eseguiti, all’organo, dal giovane musicista Domenico Gioffrè.
La Compieta, diceva Padre Alberico, fa parte del cosidetto “Breviario”. E’ la preghiera che chiude il ciclo della giornata, con il “NUNC DIMITTIS”, intonata dal saggio vegliardo Simeone, quando nel Tempio accoglieva dalle mani di Maria il piccolo Gesù.
«Ora lascia, o Signore , che il tuo servo – vada in pace secondo la tuua parola, – perchè i miei occhi hanno visto la tua salvezza, – preparata da te davanti a tutti i popoli,- luce per illuminare le genti – e gloria del tuo popolo,Israele.»
Nel mentre si alternavano i “visitatori” al Giardino di Getsemani, la Comunità Parrocchiale si faceva partecipe della prolungata Preghiera di Gesù al Padre.
«Pregare insieme il Giovedì Santo, e come essere proiettati nel tempo per cercare di capire la grandezza del Mistero Pasquale. Gesù ha già insegnato, agli Apostoli, la preghiera del Padre Nostro. Ma adesso, nel momento di maggiore difficoltà, insegna con il gesto eloquente, che la preghiera è connaturata all’esperienza umana. Nei momenti più tristi è la mano della mamma che accarezza la nostra fronte e allieva il nostro dolore. ma Dio è Padre e Madre e non dimentica nessuno di noi, dal Profugo Libico a quello Tunisino, dai Siriani agli Afgani. Ma non dimentica neanche il nostro poco impegno verso la corruzione, l’egoismo, la sopraffazione e la mafia, che contiene in se i comportamenti più anticristiani denunciati con vigore 18 anni fa ad Agrigento da Giovanni Paolo II.»
Musica di Bach