La domanda del titolo ha avuto una positiva risposta. In questi due giorni 4 e 5 Marzo, ancora una volta, abbiamo avuto la conferma che «l’uomo» è capace di dare splendide risposte quando, con umiltà, si fa guidare dal Santo Spirito.
Amabilmente condotto dal prof. Antonino Romano, con il propedeutico saluto dell’ospite Rev. Prof. Don Giovanni Russo, si è dato inizio ai lavori del Simposio con un momento di Preghiera ecumenica. Questo momento di preghiera, intenso e partecipato, è stato presieduto dalla Rev. Sig.ra Christa Wolf, Pastora della Chiesa Luterana di Sicilia, che con la Sua interpretazione, ha voluto provocatoriamente ribaltare i ‘terreni sui quali ‘cade la parola di Dio. Questo ribaltamento unito ad un tono misurato ma tagliente, hanno fortemente colpito l’Uditorio è dato adeguati stimoli ai Relatori per i loro successivi interventi.
Nella prima giornata sono intervenuti:
Relazioni introduttive
Prof. Giovanni Orlando - I.T. San Tommaso di Messina
- Il magistero cattolico sull'ecumenismo
Prof. Carmelo Labate - Gruppo SAE di Messina
-Le difficoltà del dialogo ecumenico
Interventi programmati:
Padre Alessio, (Ieromonaco ortodosso, Eremo della Candelora. Santa Lucia del Mela) ),
Rev. Jens Hansen, (Pastore della Chiesa valdese di Messina)
Rev. Roma, (Pastore della Chiesa avventista del 7° giorno)
Rev. Padre Roberto Romeo (Direttore dell'Ufficio dell'ecumenismo-Messina)
Seconda giornata:
Conferenze di approfondimento
Don Gino Battaglia
La catechesi ecumenica tra gli impegni pastorali della Chiesa cattolica italiana
Prof. Cesare Bissoli
La Parola di Dio vincolo ecumenico nel cammino pastorale. Voci e stimoli dal Sinodo "La parola di Dio nella vita e nella Missione della Chiesa"
Prof. Ermanno Genre
Fine delle identità religiose ereditate: chance per una catechesi ecumenica?
Prof. Marco Sirchia
Mistagogia e catechesi nelle Chiese orientali
Ho visitato il blog, questa volta per intero, e lho trovato interessante. Sia per la documentazione fotografica, sia per il risalto che viene data ad ogni iniziativa riportata. Spero col tempo di poter contribuire anch’io con qualche breve riflessione. Grazie: Carmelo.