Messina- “San Luca” – 12 Novembre 2010
Se non ora quando?
«Canti – Emozioni – Preghiera»
«Fiducia – Autenticità – Concretezza»
La freschezza della proposta, il modo garbato e geniale di porgere il Vangelo, con canti e riflessioni che attingono alla sfera personale e comunitaria, hanno ancora una volta profondamente coinvolto i numerosi partecipanti alla veglia.
La scenografia,coglieva un aspetto del Cantico 2,14 “Alzati, Tu che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi: fammi vedere il tuo viso fammi sentire la tua voce”
I testi “vissuti” di Luigi Verdi, le immagini inserite nella semplice ed efficace scenografia, sono state arricchite dal sound di Antonio Salis. Una preghiera corale distinta nei tre tempi della
« Fiducia – Non chiudere le porte alla notte e al vento »
« Autenticità – Torci la tua paglia di grano in corda »
« Concretezza – Torniamo a ricostruire la casa »
Nell’ambito del Vangelo ci piace sottolineare il bellissimo riferimento alla «Maddalena che ‘rompe il vaso che contiene l’unguento e con dolcezza accarezza i piedi di Gesù, prefigurando e coniugando il gesto della “‘lavanda dei piedi” che Gesù, compirà sei giorni dopo, nel corso della “Cena Domini“. »
Sapienza della Parola, che si fa Catechesi viva e fonte di Carità.
La Veglia si è conclusa con un bellissimo dono da parte della Comunità Romena. Una vera “Carezza”, sul palmo della mano, utilizzando un profumatissimo unguento, che è stata officiata dai ‘Due Parroci, Sacerdoti Ettore e Tindaro.
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