«Ecco la Messina innamorata della straordinaria bellezza dello Stretto»
Tante associazioni, falangi di pericolose donne e nobildonne, di ragazzini, di giovani, di intellettuali, di operai e di imprenditori.
E’ stato il trionfo della partecipazione, serena, gioiosa, propositiva. Nessun gestaccio, nessuna barzelletta (ne sulla Bindi e men che mai sugli Ebrei).
Un unico neo: l’elicottero che dall’alto, ha inutilmente sprecato benzina, per sorvegliare la più pacifica e colorita manifestazione a favore della risoluzione dei problemi logistici ed infrastrutturali del Comprensorio dello Stretto.
Mentre sfilavamo, molti di noi proseguivano idealmente la fiaccolata della Sera precedente anniversario dell’alluvione di Giampilieri, Scaletta Zanclea, Altolia e Briga.
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