Questo 17° anniversario del Martirio di PADRE PINO PUGLISI -1993->2010– Valga a farci riflettere come la …mafia… non sia stata ancora sconfitta, … anzi!
Padre Pino, dopo aver positivamente risposto alla richiesta del Cardinale Salvatore Pappalardo, riempiendo il vuoto della Parrocchia di Brancaccio, ha individuato, nella sua quotidiana testimonianza di condivisione di tutte le difficoltà del quartiere, filtrate dalla sua libertà di Uomo, Sacerdote e Parroco, lo strumento che avrebbe favorito la crescita morale e civile di tutta la Comunità Parrocchiale . (Vedere la Testimonianza di Suor Carolina Iavazzo, già collaboratrice di Don Pino e responsabile del “Centro Padre Nostro”)
Don Pino Puglisi amava i giovani e si è impegnato affinchè avessero una adeguata preparazione scolastica. Tutto il contrario di ciò che avviene oggi.
La Scuola ed il pubblico Impiego sono decimati da tagli inverecondi, mentre nel contempo vengono, quasi di nascosto, fatte ‘Leggi che ‘premiano determinate aziende non facendole pagare le ‘giuste tasse e le ‘Cricche e le ‘Escort, fanno ‘affari e ‘carriere.
E’ un desolante quadro, di convenienza e di convivenza col malaffare, che accomuna sodali di ogni specie; inprenditori, funzionari e politici che per primi avrebbero il dovere di dare l’esempio ai cittadini, che li hanno eletti, di attaccamento ai valori della Costituzione.
Riporto uno striscione del 02 giugno 2010 che esemplifica lo stato di abbandono in cui versano i giovani precari di tutte le categorie.
E’ un grido di dolore che Padre Pino aveva raccolto seminando la propria testimonienza e fede nel “PADRE NOSTRO”.