Ancora una volta, la Comunità di Sant’Antonio, (da quest’anno anche San Giuseppe), ha avuto la possibilità, grazie alla disponibilità del suo parroco Padre Nino, di accogliere Sacerdoti provenienti da varie nazioni e anche da altri continenti.
Padre Jimmy (Canada), Padre Boris (Polonia), Padre Giorgio carmelitano (Milano), tre Sacerdoti, con storie e vite differenti, accomunati da una grande riconoscenza per chi li accoglie ormai da più anni nel periodo estivo.
E’ l’esempio della Cattolicità del Cristianesimo, della globalizzazione della fede, che fa paura solo a chi la fede non ce l’ha!
Ognuno con il suo carattere.
Espansivo e gioioso Padre Jimmy, ha imparato frasi del nostro dialetto, cimentandosi sull’azione dello Spirito Santo che “sciuscia”, dove vuole e verso chi vuole.
Compìto e riservato Padre Boris, che sta ultimando i suoi studi teologici a Roma come Padre Jimmy.
Ascetico e poco ciarliero il religioso carmelitano Padre Giorgio, che visualizza nei gesti e nella preghiera Liturgica la grande e coinvolgente intensità partecipativa ai Misteri Cristiani,
Tutti hanno ‘affrontato l’arena estiva di “Furriolo”. La Chiesa, senza mura, che per il terzo anno consecutivo ha permesso di celebrare la Messa all’aperto negli spazi deputati alla crescita dei giovani studenti della Scuola Media, che diventano il luogo dove la comunità locale e i villeggianti e turisti celebrano il Mistero Pasquale.