Lunedì 18 Gennaio 2010, nella Chiesa dedicata alla Madonna della Mercede e a San Valentino, si sono riuniti nella preghiera ecumenica un nucleo di cristiani di buona volontà
Evento centrale è stata la celebrazione della Parola con la lettura del capitolo 24 del Vangelo di Luca. Questo capitolo ha in sè la valenza del nostro Credo o simbolo degli Apostoli.
Le meditazioni seguenti ci hanno fatto gustare il fatto più misterioso ed esaltante della nostra fede, il nocciolo che la caratterizza: “La Resurrezione”. I padri della Chiesa ci richiamano alla grandezza della Creazione ma sottolineano che ancor più grande è il Mistero della Redenzione. Uomini di tutti i tempi in cammino per Emmaus. Donne che vedono il sepolcro vuoto e per prime capiscono che il Signore è risorto. Giovani che arrivano per primi al Sepolcro e aspettano l’anziano, il più attrezzato, quello sulle cui spalle è stato posto un grande peso di unità, quello che aveva riconosciuto “Il Signore”. Sono cento anni che è iniziato questo cammino di unità. Nei tempi della comunicazione ultra veloce speriamo ne bastino molti di meno per portarla a termine.
Carmelo Labate legge “Luca,24”
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