In una semifredda serata, nello spiazzo antistante Piazza Cairoli, prende lentamente corpo un movimento di persone. Giovani, anziani, bimbi, laici, religiosi, monaci ortodossi, presidenti e singoli aderenti di varie associazioni messinesi insieme ai rappresentanti delle Comunità, provenienti da tanti paesi di tutto il Mondo, che vivono nel territorio messinese. E’ con questo richiamo a tutti i continenti che il primo Oratore, con stile sobrio, facendo risuonare le Parole del Papa Benedetto XVI, elenca le manifestazioni di cui si è fatta alfiere la Comunità di Sant’Egidio . (Con il papa a Roma nel 2009 erano oltre 15.000 i partecipanti alla Marcia per la Pace).
Molto più contenuti i nostri numeri, ma la qualità è invariata. I cartelli delle varie nazioni, vogliono evidenziare la grande famiglia formata da tutti i Popoli della Terra. Iniziata la marcia sul Viale S.martino a salire fino alla Chiesa S. Nicolò all’Arcivescovado dove i partecipanti sono stati accolti dal parroco mons. Tonino Schifilliti. Una Chiesa ritornata a splendere, con un articolato altorilievo che fa da sfondo all’altare.
Vari e suggestivi i momenti che hanno voluto ricordare tutte le vittime della guerra e del terrorismo. Canti, preghiera del Salmo 121, lettura del Vangelo dei Poveri. Preghiere di Intercessione e di Invocazione. P. Padre nostro. Lettura dell’appello della pace. Silenzio. Accensione delle candele in memoria dei poveri di tutto il mondo. Abbraccio, canto finale intonato dai tanti Bimbi e firma del documento, hanno suggellato un’altra pagina di partecipazione e solidarietà.
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