Non è facile raccontare il ‘viaggio di ritorno di una ‘statua (effige della MdBV), nel luogo dove è custodita da un secolo (1907), senza cadere nel sentimentalismo popolare per un verso o nell’idolatria nell’altro.
Ci limiteremo, con semplicità ad una stringata cronaca di questo “viaggio di ritorno”. Di ‘ritorno perchè la Chiesa del Ringo è stata interessata da lavori di ristrutturazione e la Statua era stata temporaneamente portata nella Chiesa di Santa Maria dell’Arco (San Francesco di Paola).
Questo ‘viaggio è parte della storia di cultura popolare, in disuso e poco frequentata dai giovani, ma ancora molto apprezzata dalle persone più mature di anni.
Il ‘passaggio sulle strade di tutti i giorni, ha consentito a tante persone, affacciandosi dalla finestra o uscendo sul balcone, di avere a portata di mano – vicino vicino – l’effige di Maria, che in questo caso è denominata con il titolo di Madonna del Buon Viaggio.
Una madonna portante in braccio il figlio Gesù, ambedue cinti di regale corona. Dalle finestre molti visi si affacciavano e su qualcuno di essi scendevano silenziose lacrime.
Altro spettacolo era vedere lo sforzo degli uomini delle confraternite che hanno curato questo ‘Viaggio, lo sforzo in salita e ancora di più nelle ripide discese, tutto ritmato da perentori comandi che facilitavano le manovre dei portantini.
La banda musicale ha accolto l’uscita della ‘Statua dalla Chiesa di S. Maria dell’Arco accompagnandola poi in retrovia. Primi attori del corteo i soci delle confraternite con i loro Labari, seguiti dai Parroci di Sant’Elena mons. Pippo Principato, dal parroco di Santa Maria dell’Arco Don Gaetano Clemente, dal Parroco di Cuore Immacolato di Maria (Paradiso-Contemplazione) Padre Fosco Nicoletti e dal Direttore del San Tommaso, prof.re Don Giuseppe Russo SdB. Dietro di loro tante persone con qualche giovane delle Parrocchie citate.
Il percorso è stato un autentico rally, con salite alternate a discese fino ad intersecare via Brasile, passare davanti alla sede del Quartiere, prendere la via Brasile in salita e con strette curve arrivare sul viale regina Elena, passare davanti alla Clinica Cappellani e ridiscendere poi verso il Viale della Libertà, fino alla chiesa del Ringo.