E’ stato un vero ‘Incontro!
Maryam_Maria unisce i cristiani e gli islamici molto più di quel che si creda normalmente.
In un’atmosfera di reciproco ascolto, abbiamo gustato, prima il ‘tratteggio di Maria, da parte cristiana, con Giovanna Costanzo e poi la sorprendente lettura di una ‘sura del Corano con uno ‘speaker che pronunciava il frutto della comune analisi dei fratelli musulmani.
Dino Calderone, proprio con queste parole di accoglienza, figli dello stesso Padre= fratelli, aveva dato inizio a questo incontro che continua ormai da oltre un decennio. “Si tratta di un piccolo seme coltivato insieme alla comunità islamica che abbiamo continuato ad innaffiare anche in periodi difficili come la Guerra nel Golfo”.
La dott.ssa Giovanna Costanzo, ha creato una intensa atmosfera di ascolto delle geste di Maria sia leggendo che commentando Lc 1,26-45. Con uno stile diretto ed essenziale, si è soffermata sul senso del termine “Benedizione”- “Maria-Miriam”-«E’ la più benedetta tra le donne»-, ha comparato l’Antico e Nuovo testamento, tra le Profezie di OZIA a GIUDITTA ed ELISABETTA a MARIA- ancora la Profezia di Simeone – Una spada ti trafiggerà l’anima …-, commento di Basilio di Cesarea ecc..
La fluida esposizione dello ‘speaker, che parlava in arabo con i suoi, e poi argomentava in un ottimo italiano, ha messo in rilievo la ‘sura n° 19, dove Maryam rapportata al Profetà Gesù, fa parte del Paradiso con le altre tre Donne della Beatitudine – tra cui c’è la figlia del Faraone in rapporto al Profeta Mosè.
Nella fase di commiato, il Presidente del MEIC, dott. Dino Calderone, auspicava una programmazione di incontri aperti a varie fasce di popolazione iniziando dagli studenti, sicuro che l’Incontro avrà la forza di scardinare i cattivi luoghi comuni e fare apprezzare la grande e fraterna cultura islamica. Una nota ed un plauso anche a Carmelo Labate che dotato di ottimi ‘attrezzi ha aiutato l’esposizione della ‘sura leggendo il brano dal Corano tradotto in Italiano.
Il nome della sura deriva dal versetto 16 .
Maria è la donna tramite la quale Allah (gloria a Lui l’Altissimo) ha voluto dare un segno particolare: “In verità o Maria Allah ti ha prescelta; ti ha purificata e prescelta tra tutte le donne del mondo” (III, 42) e il segno è stato Gesù suo figlio, nato per volontà dell’Altissimo, divina creazione nella generazione umana: “…un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra” (XIX, 21). Tutta la vicenda di Maria è dolcemente contraddistinta dall’abbandono ad Allah e da una purezza delle intenzioni che ne fa una figura angelicata; l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse che Maria, insieme a Fâtima, Khadîja e Asiya (la sposa di Faraone che salvò Mosè dal Nilo) è una delle signore del Paradiso.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
tta ed ha coinvolto l’uditorio a tal punto che le sue riflessioni, ben argomentate, sembravano logicamente assimilabili. interagivano nel lavoro comuneIl MEIC d’intesa con la Comunità Islamica Messinese, promuove «la giornata per il dialogo cristiano-islamico» che si terrà, dopo l’ultimo rinvio, lunedì 09 Novembre alle ore 18.30 all’Ignatianum. Il tema è “Maria nel dialogo cristiano-islamico”. Dopo la lettura di brani tratti: dalla Bibbia (a cura di Giovanna Costanzo) e dal Corano (a cura di un Esponente della Comunità Islamica) raggiungeremo la moschea di via Torrente Trapani per un incontro di amicizia. Dott. Dino Calderone – Presidente del MEIC di Messina – (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)