Presso l’auditorium Monsignor Fasola, si è svolto, efficacemente coordinato dal giornalista dott. Nino Arena, l’incontro-dibattito sulle Barriere architettoniche, organizzato dall’associazione di volontariato Senza Barriere e dalla Caritas. Assenti, giustificati, l’Arcivescovo ed il Prefetto.
Cominciamo dall’ottimo intervento della dott.ssa Lucia Cardillo che ha, con garbo e sottile ironia, illustrato il nostro tipico comportamento di ‘normodotati’. Significativa la surreale esperienza personale vissuta a causa di un guasto dell’ascensore condominiale con il risvolto dell’esemplare menefreghismo dell’amministratore di condominio. Possiamo dire con le sue parole che: tutti possiamo diventare disabili fisici – ma alcuni sono disabili dentro.
Interessante, comunicativo e addirittura esilarante per alcune azzeccate battute il dott. Nino Fiannacca, che dopo aver relazionato sullo stato dell’arte delle Leggi Italiane a partire dal lontano 1967 fino… ad arrivare al 24/02/09, ci ha fatto vedere una galleria di soprusi che i cittadini messinesi impongono a i disabili costretti su una carrozzella e non solo ad essi.
Significativi alcuni liberi interventi, come quello del sig. Bernardo Aiello relativo alla proposta dell’Universal Design “per cui la progettazione di qualsiasi opera deve essere sviluppata in simbiosi con le esigenze della disabilità. Un’altra provocatoria, quella di “provate a mettere le ruote sulla cacca dei cani” di Dino Sturiale.
Dimenticavo di informarvi che a Messina ci sono politici Cristiani Cattolici e che il Pullmino “benedetto” servirà solo la Caritas e ass. collegate.
E per la serie non tutto è perduto, ricordo che nel 1983 – Dichiarato “Anno dell’Handicappato” – forse l’unico segno di attenzione l’ebbe il Don Orione di Messina, con la costruzione della rampa di accesso al Santuario Mariano “Maria S. Consolata” – .