Dopo il triduo di preparazione, domenica 13 Settembre, la Festa. con la celebrazione di due S. Messe: una al Mattino ed una al rientro delle Statue effige di Maria Addolorata e del Sacro Cuore di Gesù.
Il percorso della processione, partita alle ore 16.00, si è snodato per le irte e strette stradine della frazione con una estensione nella parte bassa dell’abitato interessante la SS. 113 concludendosi verso le venti con una fiaccolata e festose luminarie.
Nell’Omelia conclusiva, il parroco, Sac. Antonino Culò, invitava i presenti a prendere ad esempio la grandezza spirituale di Maria, “Madre dei Dolori”. Il suo «eccomi» all’angelo Gabriele, raffigurava e presagiva la grande gioia della Maternità del suo Creatore ed il grande dolore di una Madre a cui viene Crocifisso il Figlio. Anche noi possiamo, mediante la fatica quotidiana conformarci alla volontà del Padre, per riceverne frutti di serenità e di pace.
Dai «Discorsi di san Bernardo, abate – “La Madre di Gesù stava presso la Croce”
«Il martirio della Vergine viene celebrato tanto nella profezia di Simeone, quanto nella storia stessa della passione del signore. Egli è posto, dice del bambino Gesù il santo vegliardo, quale segno di contraddizione, e una spada, dice poi rivolgendosi a Maria, trapasserà la tua stessa anima(cfr. Lc2,34-35)»
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