30 aprile 2016 – E’ qui la festa! nella Chiesa madre “Santa Oliva” di Raffadali, dove il Vescovo ordinante Don Franco cardinale Montenegro, ha imposto le mani su Gianluca Arcuri, Davide La Corte e Andrea Militello, i tre Diaconi che nell’ultimo periodo di preparazione al Sacerdozio avevano prestato il loro servizio presso la Parrocchia di Lampedusa. I Presbiteri indossavano tutti lo stesso tipo di casula, a volere anche visivamente indicare la loro unità con … “Un solo Pastore “. (Verrebbe quasi da dire:… come a Messina… ma non lo diciamo).
I volontari dell’Ufficio diocesano Migrantes, “Coro Migrantes”, hanno voluto essere presenti nel momento di festa di don Andrea Militello, impegnato a
Lampedusa, che a preso i voti dalle mani del Vescovo Don Franco. Tra i numerosi momenti salienti dell’Ordinazione Sacerdotale, il ‘ritorno dei tre Don Gianluca, Davide e Andrea dai Genitori affinché sciogliessero il nodo che teneva strette le loro mani giunte, avvolte da strette fasce profumate di unguento. E’ il più grande e significativo snodo della loro vita, il segnale del cambiamento. I genitori, primi educatori nella fede, con questo gesto li donano alla Chiesa, per essere mandati dal Vescovo Diocesano, successore degli Apostoli, nella grande Vigna a portare il Lieto annuncio ai poveri…
E’ lui, Don Franco, ci ha fatto sentire a casa, a Messina, quando nella sua Omelia-Esortazione, rivolta ai nuovi Presbiteri, ha voluto inserire le fraterne sollecitazioni che San Luigi Orione dedicava ai suoi sacerdoti Religiosi. “Uno splendido connubio in una bella giornata di Sole”.
Il Coro Migrantes, per ragioni logistiche, (Chiesa strapiena), ha dato il suo contributo quasi al termine della Messa, ma gli entusiastici apprezzamenti dei presenti, specialmente dei coristi che hanno animato la celebrazione, li hanno abbondantemente ricompensati.
Nota personale BLOG – Tra i moltissimi presbiteri dell’Arcidiocesi di Agrigento, abbiamo modo di salutare ed abbracciare Don Aldo Mosca (per oltre 10 anni nostro caro presidente G.O.Z.)
Post Scriptum – «Il Signore della Vita ha allargato le sue braccia per accogliere il papà di don Andrea. Dopo aver gioito per la grazia di un figlio sacerdote, ora dal Cielo lo accompagnerà col suo sguardo amorevole. Una preghiera per la sua anima» Diacono Santino Tornesi