Messina – «… “E’ come se Mirò volesse additare l’arte come unica fonte di orientamento e ordine in un mondo caotico”»

2016_01_23-Palacultura-Joan Mirò-ACCelona

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Sabato 23 gennaio 2016 al Palacultura, dopo il “Cavaliere Cammarata”“Il RiUso di Massa San Nicola” ci è stato proposto l’artista catalano Joan Mirò. Anche questa volta, l’impegno profuso dagli organizzatori, ha raggiunto l’obiettivo di ridare smalto culturale ad una grande e bella città marinara, amante della musica e dell’arte.

S2016_01_23-PALCULTURA-Joan_Miròotto la sapiente regia della conduttrice arch. Paola Sarasso, il numeroso e qualificato pubblico, ha potuto gustare le varie relazioni programmate, accomunate da uno stile semplice, diretto e comunicativo. I diversi aspetti trattati, hanno fornito importanti e complementari chiavi di lettura della complessa opera di questo artista catalano.

Ecco tre degli interventi del mattino; arch. Carmelo CelonaProcessi emotivi e processi culturali negli spazi modellati dall’architettura.” – dott.ssa Stefania Castiglia (psicoterapeuta e sessuologa clinica) “Lo sguardo del desiderio: voyeurismo artistico e arte voyeuristica. “ – dott.ssa Maria Teresa Di Blasi (storico dell’arte) “Soli di notte: Joan Mirò a Messina. L’arte come mistero e incanto”



 

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