“Tante e complementari le voci di uomini e donne che raccontano però un’unica trama… la verità sulla morte di Attilio Manca chenon sarà facile ottenere perché tanti muri di gomma ed interessi non confessabili si interpongono affinché ciò avvenga.”
11 febbraio 2015 – Barcellona P.G. – Chiesa Santa Maria Assunta – Al primo posto le ‘Donne. Già nella funzione religiosa celebrata da Don Marcello Cozzi e Don Terenzio Pastore nel Vangelo (Nozze di Cana) era emersa ‘l’audacia di “Maria” che da il ‘tempo a suo figlio Gesù per iniziare la sua missione. Poi nell’Incontro Evento realizzatosi nell’Auditorium San Vito ecco tre donne, tre testimoni d’impegno civile, con differenti ruoli, che esprimono in modo complementare ed efficace la triste realtà della mafia e della mentalità mafiosa pronunziando discorsi di sofferta verità: Angela Manca (mamma di Attilio), Maria Teresa Collica (Sindaco di Barcellona P.G.) e Lina La Mattina (poetessa) . E’ la conferma che dal mondo femminile con signorilità e fermezza provengono sempre più le voci profetiche capaci di far breccia nelle coscienze di molti di noi.
Angela Manca – … Mi siedo perché mi tremano le gambe. Io vi ringrazio; stasera come potete immaginare, come capita ogni anno sono molto emozionata ma stasera ancora di più, ancora di più perché ho visto l’affetto, ho sentito proprio l’abbraccio di tanti amici che sono venuti da tutte le parti d’Italia… Non potete immaginare la gioia che mi avete dato , io finalmente (applauso)… finalmente (…) mi avete fatto capire che non sono sola e che forse come ha detto poco fa Salvatore Borsellino forse io non vedrò la verità perché anch’io sono grande, abbiamo la stessa età più o meno però voi continuerete la mia battaglia la nostra battaglia e se non riusciremo a vedere la verità sarete voi la nostra voce…applauso.
Autorevolmente condotto da Lorenzo Baldo (antimafiaduemila), l’Incontro è stato il susseguirsi di capitoli di un unico appassionante racconto a più mani dove ciascuno ha messo in evidenza le sconcertanti omissioni, le dimenticanze, i depistaggi, le reticenze che non solo non fanno giustizia ma non portano nemmeno ad una verità giudiziaria. Risulta ormai chiaro al popolo italiano che i tanti episodi di omicidi e stragi attribuiti alla sola mafia hanno visto e vedono protagonisti ‘occulti personaggi ‘molto attivi in inconfessabili giochi di potere.
In successione hanno preso la parola: – Maria Teresa COLLICA – Gianluca MANCA – Antonio INGROIA – Luciano MIRONE – Fabio REPICI – Giorgio BONGIOVANNI – Francesco D’UVA – Salvatore BORSELLINO – Vincenzo AGOSTINO – Angela MANCA – Lina LA MATTINA
Ecco alcune parole chiave: Anno di Speranze e sconfitte. Quali interessi ci sono dietro la morte di Attilio ? – Barcellona P.G. – Viterbo – Marsiglia – Tanti i presenti giunti da varie parti d’Italia, forse pochi i Barcellonesi. Ma la breccia si è aperta e si è ingrandita tanto che vari notabili sono in carcere o non hanno più potere politico.
Poi la Speranza – una commovente e decisa testimonianza dell’ingegnere Salvatore Borsellino (fratello di Paolo), condivisa da Vincenzo Agostino e ripresa da Angela Manca che l’ha trasferita poi ai tanti presenti giunti da varie parti d’Italia. Scorta civica, Agende Rosse, Associazione amici di Attilio.
In ultimo la poetessa Lina La Mattina ha fatto vibrare all’unisono l’intero l’Uditorio quando le sue parole accompagnavano le immagini della morte atroce e violenta dell’urologo Attilio Manca.
Presenti anche tanti parenti delle Vittime di mafia per tutti – Augusta e Vincenzo Agostino – Pietro e Pasquale Campagna …
NOTA BLOG – L’uomo vive il suo tempo e vuole comunicare agli altri ciò che egli è. Le emozioni forse si possono raccontare ma forse … no. La stretta di mano a Vincenzo (papà di Nino Agostino) e quella a Sebastiano Amato (papà di Roberto 18 anni – scomparso nel febbraio del 1992 e rinvenuto cadavere lo stesso aprile… Sono emozioni vissute –