24 gennaio 2015 – San Giacomo M. – CELEBRAZIONE ECUMENICA DELLA PAROLA DI DIO
«Dammi un po d’acqua da bere»
La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2015 è stata preparata da un gruppo ecumenico brasiliano che ha scelto il racconto evangelico del dialogo tra Gesù e la donna Samaritana (Giovanni 4,1-42) come riferimento centrale, il cuore, sia dell’itinerario della celebrazione ecumenica della Parola di dio che ci disponiamo a vivere insieme. Per questa celebrazione ha proposto inoltre di utilizzare due simboli, che volentieri la Parrocchia di San Giacomo ha accolto e preparato: un sentiero luminoso e l’acqua. L’acqua attinta dalla donna samaritana è l’acqua che estingue la sete, può far fiorire i nostri deserti e soprattutto, diventare occasione d’incontro: è l’acqua dei nostri “pozzi” quotidiani. Ma Gesù è di più. Egli si rileva come Acqua viva, zampillante fino alla vita eterna, da lui riceviamo il Dono dello Spirito di Dio, in cui ogni cristiano è stato battezzato, reso figlio della Luce, camminare nella Luce, insieme agli uomini riconosciuti come fratelli.
DUE DOMANDE di fondo ispirano questa celebrazione della Parola di Dio, domande affidate alla mente, al cuore e alla preghiera di ciascuno:
– Qual cammino intraprendere, oggi, perché il mondo possa bere alla sorgente della vita, Gesù Cristo? – Quale strada conduce all’unità, nel dovuto rispetto della nostra diversità?
Breve cronaca di un avvenimento che implica una totale conversione del cuore per accogliere i nostri fratelli con delicata affettuosità. Così ha fatto Padre Ettore Sentimentale che ha accolto con un caloroso benvenuto l’Arcivescovo Calogero La Piana, il Pastore evangelico valdese Rosario Confessore, il Pastore luterano Andrea Latz, Padre Petru Bogdan Voicu (Chiesa Ortodossa Romena), il pastore anglicano e Padre Alessio (Ieromonaco Ortodosso). le stesse corde sono state toccate da Suor Tarcisia Carnelietto, (Direttrice dell’Ufficio Diocesano per il Dialogo Ecumenico ed Interreligioso) che ha introdotto questa importante Celebrazione Ecumenica. Con la solita semplicità ha saputo illustrato il senso ed i valori di accoglienza reciproca che questa liturgia porta con se. Il Coro, formato anche da giovani e bambini ha dato il suo prezioso contributo affinché la Comunità raccolta dalla Parola potesse vivere intensamente la Liturgia.