Primo dicembre 2014 – In occasione della Festa dell’albero 2014 – Nella Piazza simbolo delle traversie degli abitanti della cooperativa Casa Nostra (per un grave dissesto idrogeologico 78 famiglie su 430 furono costrette ad abbandonare la propria casa, 13 palazzine furono evacuate e sette saranno presto demolite), è stato messo a dimora il primo albero del Nuovo Parco Urbano. Si tratta di un “Salice piangente”, impegno dono di Legambiente dei Peloritani curato personalmente dall’ing. Enzo Colavecchio, che nel breve sentito ed accorato intervento di commento ha voluto, parlando della situazione dei rifiuti, esprimere un forte richiamo a tutta la cittadinanza nel perseguire la strada maestra del Bene Comune. Solo partendo dalle situazioni di fatto, migliorandole passo passo, senza creare nuovi e pretestuosi ostacoli è possibile impegnarsi per raggiungere più alti traguardi. Tutti siamo chiamati a dare un sinergico e costruttivo contributo e la coniugazione dell’impegno corale dei cittadini e delle Istituzioni consentono di raggiungere importantissimi traguardi:In questo caso la trasformazione di un’area degradata (sette palazzine da demolire) in Parco Pubblico fruibile da tutta la Città.
Le parole del presidente del Comitato prof.re Silvestro Bonanno portano ad una verità inequivocabile. Solo nella trasparente onestà dei fini, utilizzando le strade maestre dei corretti comportamenti procedurali è possibile ottenere risultati efficaci e realizzare i sogni di una Comunità. . Il presidente conduttore ha poi dato la parola in successione all’ing. Enzo Colavecchio (presidente Assemblea regionale di Legambiente Sicilia), all’assessore prof.re Daniele Ialacqua, all’assesssore ing. Sergio de Cola,all’assessore regionale dott. Nino Bartolotta, all’architetto Luciano Marabello (Forum Beni comuni e Istituzioni partecipate), e. all‘ing. Puglisi (progetto di Risanamento della collina Tremonti). E’ stata una festa di ringraziamenti, ma anche di fattivo impegno. Ognuno degli interlocutori ha espresso, con non usuale sobrietà, concetti semplici e condivisibili. Segno positivo di un cambiamento di mentalità che certamente farà bene a tutta la città.
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