DOMENICA 21 SETTEMBRE, RADUNO ORE 10,00 PIAZZA ANTONELLO
CORTEO FINO AL MUNICIPIO. CONSEGNA FIRME AL SINDACO DI MESSINA
«Marcia Globale per il Clima»
Mentre il pianeta è sempre più vicino a un catastrofico e incontrollabile punto di non ritorno a causa del cambiamento climatico, la Marcia Globale per il Clima sarà la più grande mobilitazione mondiale sul clima di sempre. E saremo noi cittadini a far vivere questo evento con manifestazioni, flash-mob, azioni dimostrative e tutte le idee creative che possano portare le persone per le strade di tutto il mondo il 21 settembre, con un unico messaggio comune ai nostri governi: “Vogliamo il 100% di energia pulita! Salviamo il pianeta dal baratro di una crisi climatica, mantenendo il surriscaldamento globale sotto i due gradi centigradi, puntando all’obiettivo del 100% di energia pulita e rinnovabile, dal solare all’eolico”.
Il Contesto: la catastrofe climatica che minaccia il pianeta
Il cambiamento climatico non significa solo che farà più caldo o ci sarà qualche tempesta in più. Gli scienziati stanno ripetendo in ogni modo che il clima è il risultato di un equilibrio delicato. Il cambiamento climatico sta interferendo con quell’equilibrio, e se non agiamo subito raggiungerà presto diversi “punti di svolta” attivando “circoli viziosi” in cui accelererà e andrà fuori controllo, fino a rendere impossibile la vita umana per come la conosciamo.
Per esempio, uno di questi circoli viziosi lo sta vivendo il ghiaccio artico. In questo momento funziona come uno specchio gigante che riflette il calore del sole nello spazio. Ma con il riscaldamento globale si sta sciogliendo, e meno ghiaccio significa più calore, che signica meno ghiaccio ancora. Il processo arriva a un punto di svolta quando il circolo vizioso va fuori controllo, sciogliendo alla fine tutto il ghiaccio! Questo processo è iniziato e presto potremmo avere la prima estate senza il ghiaccio del mare artico. E ci sono altre situazioni come questa, ancora più pericolose, in attesa di scatenarsi.
Ecco perché, secondo gli scienziati, i leader mondiali *devono* mantenere il riscaldamento globale sotto i 2 gradi centigradi. Se li supereremo, staremo giocando col fuoco. Ma per evitarlo dovremo ridurre radicalmente le emissioni di CO2 e l’unico modo per farlo è di convertire le nostre economie al 100% di energia pulita e rinnovabile.
Il Problema: i leader mondiali pensano che ai cittadini non interessi
Il prossimo 23 settembre, quasi tutti i presidenti e primi ministri del mondo saranno a New York per un vertice storico sul clima, organizzato dal capo delle Nazioni Unite. Il problema è che ogni volta che incontrano agli esperti del clima, ripetono che non sentono la pressione ad agire. I sondaggi indicano che le persone sono preoccupate per il cambiamento climatico, ma i politici rispondono “dove sono le proteste”? Questa mobilitazione è la nostra risposta.
Per decenni, gli sforzi internazionali per combattere il cambiamento climatico si sono sempre arenati. Questo vertice ONU è diverso: è pensato per sbloccare le possibili soluzioni riunendo insieme i leader del mondo, e concentrando la loro attenzione su cosa serve per arrivare a un nuovo accordo globale sul clima nel dicembre 2015, quando l’accordo trovato negli anni passati giungerà al termine.
La responsabilità ricade su di noi. Nessun movimento ha mai ottenuto enormi cambiamenti sociali senza essere presente, in massa, nei momenti cruciali della storia. E la Marcia Globale per il Clima è il nostro momento per scendere in piazza e pretendere il mondo che sappiamo essere possibile: un mondo dove ci sia lavoro, aria pulita, e rispetto per la salute di tutti. Un mondo con un’economia al servizio delle persone e del pianeta. Un mondo al sicuro dalla devastazione di un clima fuori controllo.
La nostra risposta: la più grande marcia per il clima di sempre
Ecco quindi come cambieremo le carte in tavola: scendiamo in piazza in tutto il mondo per pretendere che si agisca per il clima: una giornata di mobilitazione globale e coordinata per far vedere ai nostri leader che siamo pronti ad agire per cambiare e salvare tutto.
In alcune città, ci sarà bisogno di grandi manifestazioni. Londra, Rio, Parigi, Delhi, Melbourne e Berlino sono posti i cui leader possono fare o disfare il vertice e l’accordo globale: ci sono già diversi gruppi al lavoro per portare decine di migliaia di persone in piazza e amplificare al massimo il nostro appello, fino a farlo arrivare alle orecchie giuste. L’evento più grande sarà a New York, proprio di fronte al vertice ONU, dove Avaaz sta lavorando assieme ad altre 600 associazioni ambientaliste e per i diritti umani, organizzazioni di lavoratori e congregazioni di fedeli, per ottenere un evento di massa!
Ma ci sarà bisogno che ognuno di noi si prenda la scena nella propria comunità locale, per dare ai politici la spinta di cui hanno bisogno per salvare il pianeta. Per questo Avaaz ha pensato a un evento semplice, che possa essere organizzato ovunque con un po’ di pianificazione. E qui è dove entriamo in gioco tutti noi.
Tutte le ASSOCIAZIONI / GRUPPI / MOVIMENTI e i singoli Cittadini possono dare la loro adesione a questo appello di Salvaguardia del Creato