28 maggio 2014 – Biblioteca delle Suore Francescane missionarie di Maria
PREMESSA – Essere coerenti col Vangelo è la cosa più difficile per chi sceglie di seguire il “Maestro”.
Essere nella casa delle Suore Francescane e ascoltare mons. Jacques GAILLOT vuol dire immergersi in un altro mondo dove la fatica di essere cristiano assurge alle vette della libertà nella responsabilità. Nonostante i limiti umani, veniamo proiettati in una dimensione divina.
La dott.ssa Liliana Leonardi, componente del Gruppo Gaudium et Spes, ha introdotto i lavori rendendo note al numeroso uditorio le tormentate vicende pastorali di mons. Gaillot, tratte dalla sua biografia .
Suor Tarcisia, ha tratteggiato la figura di un Testimone che parla con un linguaggio duro ma vero non edulcorato, di una testimonianza che lascia il segno e che penetra fino alle midolla. La prof.ssa Simonetta Micale è entrata in simbiosi con il dire del Vescovo tanto da avere l’impressione che la sua traduzione provenisse dalla stessa bocca di mons. Gaillot. Molte le domande al termine dell’incontro testimonianza, che hanno reso ancora più penetrante l’annuncio della sovrabbondanza dell’amore di Dio.