martedì 13 maggio 2014 – Parrocchia di San Giacomo maggiore – Ottavo appuntamento del Corso di base di ecumenismo. «Chiesa pentecostale»
L’introduzione, come di consueto, è stata svolta da Mons. Fortunato Malaspina, che ha subito distinto, facendo chiarezza, sui gruppi cattolici “carismatici” che si richiamano alla terza Persona della Trinità dalla prassi della Chiesa pentecostale.
Il Pastore Giuseppe Croce, capo di una delle cinque Comunità esistenti a Messina, 140 in Italia, ha voluto iniziare proprio con una preghiera corale coinvolgendo tutti i presenti.
Ha posto l’inizio… leggendo il versetto 27 del cap 15 dell’Esosdo -Dove si passa dalle acque Amare alle acque dolci da bere…
«Giunsero quindi ad Elim, dov’erano dodici sorgenti d’acqua e settanta palme; e vi si accamparono presso le acque»
“La Chiesa Pentecostale con i suoi vari movimenti nasce dal soffio del vento di Dio che ha dato vita attraverso i secoli ad una lunga catena di movimenti apostolici che nella semplicità apostolica hanno saputo fare propri i doni dello Spirito Santo come il segno di parlare in altre lingue.”
Alcuni flash dalla sua garbata e consistente relazione: – La Chiesa Pentecostale non è una Chiesa riformata. – Nessun intermediario tra la Parola di Dio e l’Uomo. Il battesimo solo agli adulti. La salvezza dipende dalla Grazia di Dio. La prassi richiede un costante esercizio della Lettura della Bibbia. E’ una Chiesa che vede aumentare le persone che vi aderiscono in tutto il mondo, specialmente nelle zone disagiate.
Molto approfondito il dialogo che ne è seguito, con vari interventi compreso quello del parroco Padre Ettore Sentimentale.
