«Il tempo del Natale termina con il “Battesimo di Gesù” da parte di suo cugino Giovanni.
Dalla Notte Santa fino al “Battesimo” e tutto un fiorire di alleluia per la venuta del Bimbo, al freddo e al gelo, in una mangiatoia.
Messina ha una grande tradizione musicale e le sue Corali insieme ai maestri che le dirigono, sono conosciuti ed apprezzati in Italia e nel Mondo. Il maestro Eugenio Arena è stato un uomo ed un artista di valore, vanto della Comunità messinese talchè nel 2010 le sue spoglie sono state traslate nel settore degli uomini illustri del gran camposanto di Messina. Ovviamente illustre, amato e riconosciuto nel suo valore lo sarebbe stato comunque. Ma questa attenzione lo pone come riferimento alle generazioni future.»
Bellissimo e partecipato il Concerto di Epifania diretto dal figlio Giulio, nelle nuove strutture in c.a. che costituiscono le mura di pietra della Chiesa di Sant’Elena. Ma le pietre vive della comunità parrocchiale hanno molto apprezzato, iniziando dal parroco padre Pippo Principato, il susseguirsi di brani anche non conosciuti, ma interpretati con grande professionalità slancio e vigore.
Nonostante le molte assenze dovute a indisposizioni, come quella del tenore Paolo Civiletti, peraltro presente, la Corale, tagliando e sostituendo qualche brano programmato è riuscita a portare a termine il compito che è un tratto distintivo ereditato dal Maestro Eugenio Arena : “…la socializzazione nella fede cattolica e nel piacere di cantare insieme.”