– Il miracolo non è avvenuto! Nonostante gli sbandierati propositi…l’equità, ha preso altre strade. I sacrifici invece hanno tartassato i poveri. i medi e… gli elamiti. Senza avere a cuore lo straniero il povero e la vedova, non può esserci ne equità ne giustizia“ (vedi Governi Monti e Letta e riforma Fornero). Oggi abbiamo un elemento formidabile di speranza Papa Francesco, che ci testimonia come tutti gli uomini, credenti e non, possano seguire Gesù. (confronto con E. Scalfari) il quale scrive: «Mi permetto tuttavia di segnalare a Padre Lombardi la chiusura del mio articolo di ieri che qui desidero riportare testualmente: “La predicazione di Gesù ci riguarda, l’amore per il prossimo ci riguarda, le diseguaglianze intollerabili ci riguardano. Un Papa rivoluzionario ci riguarda e il relativismo di aprirsi al dialogo con altre culture ci riguarda. Questa è la nostra vocazione al Bene che dobbiamo perseguire con costante proposito”. » Quindi…
«PACE IN TUTTE LE TERRE»
E’ lo slogan della Comunità di Sant’Egidio che da sempre funziona come una cerniera di collegamento che promuove la PACE, oltre 700 le manifestazioni in tutto il mondo. per tutti gli Uomini di tutti i continenti.
Quest’anno è toccato al Dr Massimo Bernava, presentato dal dr. Pistorino, l’onere di leggere l’appello della Pace e accogliere il rappresentante della Comunità Islamica Messinese che ha rivolto un suo breve ed apprezzato saluto a tutti noi. Alla marcia, bagnata dalla pioggia, ma salvata da un eventuale nubifragio, erano presenti oltre a singole persone, molti gruppi ecclesiali e di volontariato, di spicco la presenza di Padre Antonio Cucinotta (Sacerdote Cattolico di Rito Bizantino) insieme a due diaconi. Il percorso è stato quello tradizionale Piazza Cairoli – Viale S. Martino – Chiesa di San Nicolò dove i partecipanti sono stati accolti, sulla soglia d’ingresso, dal Parroco mons. Salvatore Trifirò,.
Il Canto, l’Invitatorio, il Salmo 121, la Parola di Dio, la Preghiera di Intercessione e quella di Invocazione, la recita del Padre Nostro sono stati i prodromi cardini della Lettura dell’appello di Pace – del Minuto di silenzio per tutte le vittime della guerra e del terrorismo – dell’Accensione delle candele in memoria dei poveri di tutto il mondo.
L’Abbraccio di Pace e il Canto finale, hanno concluso perfettamente un evento di Universale Comunione.