Messina – 33° Convegno Caritas «Ritorno agli anni ottanta – Comunione e Comunità»

2013_12_28-Cristo_RE-33°ConvegnoCARITAS2013_12_28-Cristo_RE-33°ConvegnoCARITASPadre Tanino Tripodo (Direttore Caritas)  ha introdotto e tratto le conclusioni  del 33° Convegno Caritas “C’entriamo la periferia”. Dopo i saluti delle Autorità e le testimonianze delle Comunità parrocchiali di: S, PIO X di Fondo Fucile, di S.Lucia sopra Contesse e di S. Gerlando di Lampedusa (filmato del Parroco), c’è stata la relazione di Pier Luigi Dovis (direttore della Caritas di Torino). Molti dei temi non solo sono condivisibili oggi, ma erano, da oltre  un trentennio, «l’Arco e le Frecce» di pochi illuminati Vescovi. Per maggior chiarezza riporto  le testuali considerazioni di S.E. mons. Ignazio Cannavò (Vescovo Emerito di Messina 1977- 1997), in occasione della visita pastorale alla Parrocchia Maria SS Consolata del 1986

«Ecco adesso il particolare taglio” che intendo proporre per questa visita pastorale. E’ mia convinzione personale che ho già espresso all’inizio del mio ministero pastorale a Messina e che ho ripetuto nella Lettera inviata in occasione dell‘anno Santo di Zaffaria, che la crescita delle nostre Chiese locali debba essere favorita dalcamminare insieme“…. – il 2013_12_28-Cristo_RE-33°ConvegnoCARITAS2013_12_28-Cristo_RE-33°ConvegnoCARITAS“camminare insieme” è particolarmente legato all’essere Chiesa. Non ha senso parlare di comunione e quindi di Chiesa quando ognuno lavora per conto proprio, ignorando mete e programmazioni comuni… – Accenno ai problemi più importanti: la collaborazione e la corresponsabilità dei laici... – le vocazioni ecclesiastiche e religiose… –  il funzionamento dei Vicariati e delle zone pastorali…  ( Vescovo Ignazio Cannavò )

Aiutatemi a tenere dinanzi ai miei occhi la figura del Buon Pastore Gesù e ad essere imitatore della sua umiltà, bontà, dedizione, della sua arte di ascoltare e farsi ascoltare in modo che questo incontro diventi “una ricerca di anime bisognose di sapersi amate con generosità e guidate con sicurezza”Non ignoro le difficoltà a cui vado incontro. Per questo, ancora una volta vi chiedo consiglio, aiuto, collaborazione, preghiera. Il Signore benedica i nostri propositi e realizzi le nostre speranze.” Il foglio parrocchiale era titolato…“Camminiamo insieme”


Non mi soffermo sulla situazione di Fondo fucile e si Santa Lucia sopra Contesse, sarebbe come “uccidere un uomo morto”. Mi soffermo sulla situazione degli immigrati che viene vista, ancora da… molti come un problema. Ma per grazia esistono ancora donne e uomini  che sopperiscono a questa mancanza di umiltà e solidarietà. Primi fra tutti il Vescovo di Roma Francesco e il Vescovo di Agrigento Franco. Per gli altri c’è ancora tempo, affaccendati come sono ad occuparsi di cose importanti tipo la produzione di profitti materiali.

PS- La situazione di Fondo Fucile è più che conosciuta ai componenti del G.O.Z. -Gruppo Operativo di Zona – Comunione e Comunità – nato nel 1997 proprio per fare argine alla dispersione scolastica

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