L’Omaggio del GOZ a LUCIA
22 agosto 2007 – Sono passati già 6 anni dalla tragica morte di Rosaria Lucia Natoli, di due suoi familiari e due dipendenti del Rifugio il Falco presso Patti. Il G.O.Z. (Gruppo Operativo di Zona – Comunità e Diritti – di Villaggio Aldisio) ha avuto il privilegio di annoverarla, dal 2000 al 2007, quale componente del Gruppo ed elemento di spicco, per lo straordinaria capacità di coinvolgere, grazie anche alle sue competenze, tutte le altre componenti; (Consultori familiari, Medicina scolastica, Psichiatria infantile, Scuole primarie e secondarie, Associazioni di Volontariato, Servizi sociali del Comune e Parrocchia SS Salvatore), sul tema di frontiera della Giustizia Minorile.
22 agosto 2013 – Saro Visicaro, copromotore e coordinatore dell’Osservatorio per minori titolato a Lucia Natoli, nell’accogliente saletta del Genio Civile, messa a disposizione con squisita sensibilità dall’ing. Gaetano Sciacca, anche quest’anno nell’anniversario della tragica scomparsa, ne ha voluto ricordare la splendida figura.
L’incontro è’ stato centrato sulla vulnerabilità dell’ambiente al pericolo degli incendi ed ha visto coprotagonisti oltre l’ing. Gaetano Sciacca, il prof.re Nino Mantineo, nuovo assessore comunale alle politiche sociali, gia presidente del CESV, rappresentato in sala dal nuovo dirigente dott. Rosario Ceraolo, Massimo Minutoli, rappresentate della Consulta dei Quartieri e un Funzionario dei Vigili del Fuoco. Presenti anche due rappresentanti dell’Ufficio della Giustizia Minorile, delegate dalla direttrice dott.ssa Maria Palella e da 4 giovani geologi e fisici partecipanti ad un qualificato Master sulle opere di risanamento e messa in sicurezza del territorio. A tal proposito alla fine dell’incontro un discreto Gruppo guidato dall’ing. Sciacca si è recato a Giampilieri per prendere visione dei lavori di messa in sicurezza già svolti o in fase di completamento.
Le comunicazioni di Saro Visicario sono state, come sempre, scarne, dirette ed efficaci, anche in quest’occasione ha con schiettezza puntualizzato i vari impedimenti ad una gestione oculata del suolo. L’ing. Gaetano Sciacca non è stato da meno, e mentre c’è chi sfoglia la margherita tra Dio e Mammona, non perdendo il vizio istituzionale di essere dicotomici, lui ha già scelto, e i suoi precisi e circostanziati atti ne sono l’esempio più evidente. L’intervento dell’assessore Nino Mantineo è stato il più articolato, dopo aver ricordato Lucia e la sua famiglia, si è soffermato sul ruolo del volontariato, sulle sfide che questo comporta, chiedendo per se di essere stimolato e non compiaciuto. (Il Volontario è una Persona capace di condividere se stesso, le proprie competenze, conoscenze e peculiarità con il ‘prossimo, per aiutare la comunità civile ad affrontare e possibilmente risolvere, problemi di carattere generale e personale. Per questo il volontario collabora con gli Enti locali- in modo che l’aiuto diventi strutturale e permanente. L’obiettivo è che che chi ha bisogno di aiuto non si senta un peso ma un membro effettivo ed alla pari della Comunità intera. Più critico il tono di Massimo Minutoli, rappresentante della Consulta deiQuartieri, il quale lamentava, la poca consapevolezza del ruolo del volontario nella protezione civile, sia da parte dei cittadini utenti sia
degli Enti con cui collaborano le Associazioni. Preciso e puntuale l’argomentare del dirigente del Vigili del Fuoco che sottolineato in modo lineare la situazione attuale n cui si trovano ad operare, e le difficoltà che provengono da una visione parziale delle problematiche che interessano più Enti e Comunità.
Quasi al termine dell’incontro, Ambra Visicaro ha introdotto una nota di lieta gentilezza recitando una poesia da lei composta in ricordo di Lucia.