SABATO 15 GIUGNO 2013 – Arcivescovado – Sala Azione Cattolica.
Documento Conclusivo Laboratorio di Dottrina Sociale “Labor”
Frutto del lavoro, (esagerando, al 99%), espresso dai LAICI quali componenti: dei quattro Gruppi, dell’ottima Segreteria, e come validi Relatori delle varie tematiche.
– Si brilla sempre per la propria assenza, tanti che hanno chiesto il voto a nome della loro appartenenza a gruppi cosiddetti cristiani hanno da farsi almeno un piccolo esame di…coscienza.-
«Senza un coerente impegno, vane sono le parole. All’Annuncio bisogna far seguire la Carità e conseguentemente la più alta espressione della carità che è la Politica.» Purtroppo, ancora si sparla con riverberi antistorici delle lotte e del sacrificio dei nostri contadini contro il potere mafioso dei latifondisti. Ancora si disquisisce della libertà dei giudici di esprimere senza costrizioni di sorta il proprio pensiero. Ancora, sembra, si distinguono i buoni, (i cattolici muti osservanti dei disastri della gerarchia, dai meno buoni, per esempio i cattolici con testa pensante che preferiscono essere fedeli solo alla Parola di Dio. L’escursus fatto sulla vita della Chiesa in Sicilia, ha almeno il pregio di aver messo in luce
tutte le incongruenze e i ritardi a partire almeno dal 1985 – 1° convegno delle Chiese di Sicilia, gratificato dalla straordinaria presenza del Card. Carlo Maria Martini, e del Card. Salvatore Pappalardo nelle vesti di Ospitante. Più articolato il secondo intervento, che sembrava dare spunti per un ripensamento sulla metodologia di approccio con la Dottrina Sociale e ancor più che su cosa voglia dire- E’ un Monolite? E’ la Bibbia? E ancora, cosa vuol dire trincerarsi dietro “principi non negozialbili?” Ma poi questi vivaci aneliti si sono come diluiti nel persistente concetto di sussidiarietà, certamente importante ai tempi di Don Sturzo ma applicato in modo sconveniente dai vari “celesti Governatori”. Ottimo il contenuto delle conclusioni del terzo Gruppo per bocca del suo declinatore Antonio Mangraviti, senza censure e con forza è stato aperto uno squarcio sul morente consociativismo che da sempre, tranne rare eccezioni, rende rachitica la politica sociale messinese. Di buon livello tutti gli altri interventi, coordinati dallo straordinario lavoro svolto da Francesco Polizzotti. Ottima la sua performance con le Slide dedicate al Documento conclusivo dell’Agenda. In assenza-presenza ha fatto gli onori di casa Don Sergio Siracusano, (Direttore dell’Ufficio della pastorale del lavoro). E’ da lui che iniziano i filmati che ne raccolgono gli interventi iniziale e finale.
2013_06_15-ME_Arcivescovado-LaBor- Don S. SIRACUSANO -Mons. F. CASAMENTO – Prof.re V. ANTONELLI – Francesco Polizzotti-AGENDA – 1ª_Area-E_TRIOLO – 2ª_Area-A_CURRO’ – 3ª_Area-A_MANGRAVITI – -4ª_Area-R_BOTTARO