venerdì 14 giugno 2013 – Chiesa di Gesù e Maria del Buon Viaggio al Ringo
Abbiamo partecipato e condiviso l’appassionata, competente ed affratellante testimonianza di Mons. Michele Giacoppo. su cosa voglia dire “amare la Parola di Dio”, parlando, guardando il mare, della Costituzione dommatica
“DEI VERBUM” – “Lampada ai miei passi è la tua parola Signore”
* – annunciare la salvezza “perché il mondo creda, credendo speri, sperando ami”
– Il primato della Parola. La dolcezza e le meraviglie, nascoste, della Parola. Nessuna paura a leggere, gustare, meditare e interiorizzare la Parola. L’ascolto di quello che la Parola dice all’altro. La consapevolezza di capire che la Parola è efficace di per se. Tutti gli uomini sono chiamati ad ascoltare il “Lieto Annuncio”.
La Chiesa “madre e maestra” è il ponte misterioso fra dio e l’umanità, fra il tempo e l’eternità; costruito dall’unico e sommo sacerdote, Gesù Cristo.
Mons. Michele Giacoppo – Parroco di Sperone – è uno dei 4 competenti “testimoni”, (Prof.re mons. Pietro ALIQUO’ _ (Lumen Gentium) – Rettore mons. Cesare DI PIETRO _ (Gaudium et Spes) – Prof.re Padre Marcello PAVONE _ (Sacrosantum Concilium) chiamati da mons. Pippo Principato, Parroco di Sant’Elena, a svolgere il ruolo di stimolo per riscoprire, nell‘anno della fede. voluto da Benedetto XVI, la freschezza e l’attualità del Concilio Vaticano II a 50 anni dal suo svolgimento.
Ecco lo schema sintetico della Comunicazione preparato dal Prof,re Michele Giacoppo
Premessa: La Chiesa “madre e maestra” è il ponte misterioso fra dio e l’umanità, fra il tempo e l’eternità; costruito dall’unico e sommo sacerdote, Gesù Cristo.
Questo ponte poggia su quattro piloni indicati dalle quattro costituzioni 1) “Sacrosantum Concilium” – costituzione sulla liturgia. – 2) “Lumen Gentium” – costituzione dommatica sulla chiesa. – 3) “Gaudium et Spes” – costituzione pastorale sulla chiesa nel mondo contemporaneo – 4) “DEI VERBUM” – costituzione dommatica sulla Divina Rivelazione.
1) cenni storici sulla DEI VERBUM approvata il 18 Novembre 1965
2) presentazione della DEI VERBUM
- * – Il titolo “DEI VERBUM“
- * – la finalità: annunciare la salvezza “perché il mondo creda, credendo speri, sperando ami” (1)
- * – la composizione della “DEI VERBUM“
- cap. 1° – origine divina della parola di dio e l’iniziativa di dio nel voler comunicare con gli uomini – cui l’uomo risponde con la fede.
- cap. 2° -Rapporto tra TRADIZIONE e S. Scrittura, che scaturiscono dalla stessa divina sorgente – che vanno perciò parimenti accettate e venerate.
- cap. 3° – dedicato all’ispirazione delle S. Scritture e necessità della retta interpretazione della Bibbia.
- cap. 4° – dedicato al valore perenne e indispensabile dell’Antico testamento e al suo rapporto con il Nuovo Testamento.
- cap. 5° – in esso si afferma che la vita ed il messaggio di Gesù sono contenuti nei quattro vangeli – di cui si afferma la storicità – e il valore degli altri scritti del Nuovo Testamento.
- cap. 6° – troviamo la base della pastorale: la sacra scrittura nella vita della Chiesa emerge chiaramente lo scopo pastorale del Concilio.
3) – i punti essenziali della novità della DEI VERBUM. Importante: <E’ necessario che i fedeli cristiani abbiano largo accesso alla sacra Scrittura> (22)
4) – i frutti della DEI VERBUM e il cammino che resta da fare
conclusione:
– il nostro essere profeti per lasciare germinare e fruttificare la Parola di Dio per la trasformazione della storia.