il SEGRETARIATO ATTIVITÀ ECUMENICHE – SAE –Gruppo di Messina (Associazione Ecumenica “E. Cialla”) ha il piacere di incontrarti
Giovedì 6 giugno 2013 – ore 18.30
– Sala delle attività valdesi (accanto alla chiesa Valdese) in Via Laudamo (ME) – Per una
«Lettura ecumenica degli Atti degli Apostoli»
Alessandro Esposito, Pastore della Chiesa Valdese di Trapani introdurrà Atti 5, 12-42
«Obbedire a Dio più che agli uomini»
12Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. […] portavano gli ammalati nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando Pietro passava, anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro. […].
17Si alzò allora il sommo sacerdote […] 18e fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica. 19Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse: 20«Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita». […] 21Quando arrivò il sommo sacerdote […] mandarono a prelevare gli apostoli nella prigione. 22Ma gli incaricati, giunti sul posto, non li trovarono nella prigione e tornarono a riferire: 23«Abbiamo trovato il carcere scrupolosamente sbarrato e le guardie ai loro posti davanti alla porta, ma, dopo aver aperto, non abbiamo trovato dentro nessuno». […] 25quando arrivò un tale ad annunziare: «Gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare». 26Allora il capitano uscì con le sue guardie e li condusse via, ma senza violenza, per timore di esser presi a sassate dal popolo. 27[…] il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo: 28«Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo». 29Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. […] 33All’udire queste cose essi si irritarono e volevano metterli a morte.
34Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati, 35disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini. 36Qualche tempo fa […] 38Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; 39ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!». 40Seguirono il suo parere e, […] li rimisero in libertà. 41Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. 42E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.
Dopo l’introduzione sono liberi altri interventi.
I soci e gli amici del SAE assieme a sorelle e fratelli della Chiesa Valdese ti aspettano in Via Laudamo (accanto al Teatro Vittorio Emanuele) – Messina.