21 marzo 2013 – «Ricordati di ricordare»
Una giornata piena di vento, una di quelle tipiche di questo inizio di primavera. Il freddo entra nelle ossa anche se la temperatura non è particolarmente rigida. Qualche intoppo negli orari e poi si parte. Sono tanti sono pochi ? Sono quelli che vogliono informarsi e formarsi, capire e partecipare. Partecipare è la sostanza della democrazia. Conoscere il passato per evitare gli errori è una garanzia per il futuro. Molti nomi sono ai più perfettamente sconosciuti ma altri sono entrati così prepotentemente dentro il nostro cuore che ci seguono nei nostri pensieri. In primo piano la Scuola, si è sempre prodigioso vedere allievi e docenti, uomini e donne, ragazze e ragazzi, pronunciare con rispetto i nomi delle incolpevoli vittime della ferocia mafiosa. E le docenti sono sempre più numerose. Il tutto organizzato da LIBERA l’Associazione nazionale contro tutte le mafie, il cui presidente è quel sacerdote Don Luigi Ciotti, che ritrovo presente ogni qual volta, uscendo dalla pigrizia vado a testimoniare di presenza. L’ho incontrato a Locri il 4 novembre 2005, alla manifestazione per l’uccisione di Francesco Fortugno, era presente alle manifestazioni per Beppe Alfano, per Graziella Campagna, è stato tante volte a Messina, per sostenere Associazioni come la Lelat di Annamaria Garufi o per Convegni come quello Caritas 2011 e a Santa Maria del Gesù (gli interventi sono nel BLOG).
Dall’agenda dell’antimafia del 2011 – pubblicata dal Centro di documentazione “Peppino Impastato”