«Il cambiamento è possibile quando i cittadini si riuniscono per promuovere insieme il bene comune. I cittadini imprenditori e commercianti hanno diritto al giusto guadagno e i cittadini clienti consumatori hanno diritto di contribuire all’onesta crescita economica della città e non a favorire gli introiti della mafia.»
“PAGO CHI NON PAGA”
* CON IL CONSUMO CRITICO NON SI PAGA IL PIZZO *
Dopo una 1ª passeggiata nel dicembre del 2010, proposta a livello locale. Oggi lunedì 10 dicembre 2012 un grande evento nazionale
«PER UN NATALE ANTIRACKET
100 STRADE »
Il F.A.I. (Federazione Antiracket Italiana) era rappresentata dal suo presidente Tano Grasso. Caporlandino che ha dato inizio in anni lontani alla ribellione contro il pizzo dei clan tortoriciani. Nel 1991 il 31 luglio, l’Associazione di commercianti, da lui fondata, si costituì per la prima volta PARTE CIVILE all’udienza preliminare contro gli estortori di Capo d’Orlando.
Presenti molte autorità civili militari e di polizia e delle associazioni antiracket. Dal prefetto, al questore, dal comandante della Guardia di Finanza al Comandante dei Carabinieri, da Scandurra a l’ASAM Nicotra.
La scuola era presente con la gioiosa e composta presenza di allievi e docenti veramente “BEDDI”, che hanno rinvigorito e riscaldato con la loro allegria una freddissima giornata.
Presenti anche tanti giornalisti di varie testate messinesi.