«C’è una Messina nascosta che annovera tesori culturali umani e sociali. Lo sforzo di questo BLOG è quello di farla conoscere, non a quelli disincantati, che hanno una risposta ad ogni perchè, ma a quelli che si mettono in discussione, e che oltre a fare la loro parte nella vita normale di lavoro, si impegnano per missioni sociali e culturali.»
Uno di questi gruppi è quello capitanato da… “DON ABBONDIO” che, in una particolare riedizione dei Promessi Sposi di Ganzirri, affascinava il pubblico con la fatidica locuzione “animale di gebbia” – rilanciata come un mantra, efficacissima icona dell’attività della sua ‘assistente.
La composizione della compagnia è veramente…variegata- La straordinaria mattatrice, unica vera attrice, e attorniata da un composito gruppo, proveniente in massima parte dal mondo della scuola, con contorno di giovani donzelle e maturi professionisti di ogni genere dal medico all’ingegnere….
Ogni rappresentazione del Gruppo è stata un successo, gli incassi sono sempre stati devoluti a cause benefiche che inorgogliscono noi ‘missinisi e specialmente le donne che possiamo considerare, con volo pindarico, emule di “Dina e Clarenza”.
A loro va questo piccolo e semplice omaggio, che non fa pubblicità di nessun tipo, essendo la stagione terminata e nessun nome viene riportato. GRAZIE, quindi, a questo Gruppo Teatrale che ben visualizza i tanti che operano silenziosamente per il BENE COMUNE.