Caltanissetta 20 – 22 Aprile 2012
CONVEGNO REGIONALE DELLA SICILIA
” Come pietre vive “
Rinnovare l’iniziazione Cristiana nelle nostre Chiese
«L’icona del battesimo di Paolo, del Duomo di Monreale, ci offre la possibilità di poter leggere e vedere i sacramenti della Iniziazione Cristiana:le acque del battesimo sommergono l’Apostolo e ne lasciano intravedere il corpo; il fonte in cui Paolo riceve la vita della grazia ha un chiaro riferimento al calice della eucaristia; lo spirito, che come colomba discende sull’Apostolo, lo conferma nella fede dell’annuncio ricevuto.»
A 50 anni dall’inizio del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962), pietra miliare nel cammino millenario della Chiesa cristiana cattolica, ci si interroga(3° obiettivo) come… elaborare strumenti che aiutino le diocesi a formare adeguatamente i catechisti.
Nota personale –
“La domanda da porsi, nell’attuale contesto, è: quale ‘Testimonianza ha dato la Chiesa Siciliana, Gerarchia e Popolo, contribuendo a dare 67 deputati su 67 ad una coalizione di s_governo, che tutto aveva nel suo orizzonte tranne i valori del Vangelo, enunciati da Gesù nel “Discorso della Montagna” e all’aiuto al Profugo, all’Immigrato, all’Orfano ed alla Vedova, certezza della Parola di Dio nell’Antico Testamento?.
Una vera Iniziazione Cristiana, deve partire dalla responsabilità personale e collettiva di ciascuno di noi. Cristo è la Via, la Verità e la Vita, ma se aspettiamo che altri attuino questi insegnamenti, siamo fuori da ogni credibilità. «Se non abbiamo fatto abbastanza nel mondo, non è perché siamo cristiani, ma perché non lo siamo abbastanza.» (n°.13-La Chiesa Italiana e le Prospettive del Paese ottobre 1981).
«La parola del PAPA “PAOLO VI” sul valore del Concilio -” … Il Concilio è come una sorgente, dalla quale scaturisce un fiume; la sorgente può essere lontana, la corrente del fiume ci segue. Si può dire che il Concilio lascia alla Chiesa, che lo ha celebrato, se stesso. Il Concilio non ci obbliga tanto a guardare indietro, all’atto della sua celebrazione; ma ci obbliga a guardare all’eredità che esso ci ha lasciata, e che è presente e che durerà per l’avvenire.»
Organizzazione Convegno – Note Esplicative