Le sezioni ANPI di Messina e provincia ricordano la strage di Chiusa Gesso, un eccidio compiuto dai tedeschi a Messina il 14 agosto 1943, durante la seconda guerra mondiale. Le vittime furono cinque carabinieri e un civile. Un altro carabiniere, Santo Graziano, si salvò poiché i tedeschi lo credettero morto. Per 80 anni questo eccidio è stato cancellato dalla memoria della città di Messina e del Paese per discutibili ragioni di opportunità politica intese a non creare interferenze con il processo di normalizzazione europea. Nonostante fosse stata aperta un’inchiesta della magistratura militare la strage cadde nel dimenticatoio e gli assassini non furono mai individuati. In tempi recenti il ritrovamento delle carte processuali, un articolo sulla rivista dell’Arma dei Carabinieri e vari articoli sulla stampa locale e nazionale hanno fatto riemergere il ricordo di questa strage impunita. L’ANPI avendo tra i suoi compiti storici quello di perpetuare la memoria degli eventi tragici che hanno accompagnato il secondo conflitto mondiale, la caduta della dittatura e la creazione della nostra Democrazia, ha assunto l’iniziativa di ricordare alla cittadinanza di Messina e al Paese questi tragici avvenimenti con una lapide in cui sono riportati i nomi delle vittime all’interno di un’opera artistica. Detta lapide sarà scoperta in occasione di una rievocazione che si terrà il 14 agosto 2023 ore 18 a 80 anni dalla strage.
Orto Liuzzo – Sagrato della Chiesa Madonna di Montalto – 14 Agosto 1943 2023 > 80 anni