«Non è facile arrivare a riconoscersi per quello che si è. Questo passaggio fondamentale della vita di ciascuno di noi, prevede un percorso accidentato, che non è facile percorrere. Molti non arrivano alla meta, e vogliono essere sempre qualcun altro. Mai soddisfatti, mettono a repentaglio tutto il bene che hanno ricevuto per andare dietro alle…chimere.
«Targato H»
Il titolo si fa forte di una doppia ironia, una sulle “carrozzelle”, fonti di … privilegi e l’alta sulla facilità di impoverire il nostro linguaggio pur di essere alla moda. Esilarante e pieno di ironia il brano sui “diversamente abili”. Ha iniziato raccontandoci come è nato il termine HANDY CAP – mettere la mano nel cappello, a suggello di una compravendita –
Più sottile in certi passaggi, più attuali sulla libertà di espressione e sull’impoverimento dell’offerta e del racconto delle notizie, molte volte inverse alla realtà.
La sua perfomance cittadina è stata possibile grazie al tam tam dei gruppi di volontariato, culturali e sociali che formato il tessuto della solidarietà cittadina.
«In ultimo ha affrontato un tema impegnativo, dove ciascuno di noi può e deve trovare la sua strada. Affermazione. “Gesù ha fatto, raccontano i vangeli, solo … 19 miracoli”. Ed in un episodio si realizza con una modalità inconsueta; viene scoperchiato un tetto per calare dall’alto un paralitico con tutto il suo lettuccio… C’è nè abbastanza per riflettere sulla nostra fede e sull’attaccamento alle…poltrone.