Avvenire.it – 27/01/2020 – Shoah. – Giornata della Memoria
Papa Francesco: «… ciascuno dica mai più »
Mattarella: «Attenti al virus della discriminazione»
Senatrice Segre: «Senza storia non c’è memoria»
Il Blog, nel suo piccolo, si associa all’immenso dolore di tutta l’Umanità riproponendo Il Post del 25 gennaio 2019
«Un inedito contributo scientifico, etico ed umano sulle (‘trascurate) Leggi Razziali del 1938»
25 gennaio 2019 – Villa Pace – * Giornata della Memoria *
«Per la difesa del popolo: le leggi del 1938» – Incontro con Giovanni Caola – presentazione prof.ssa Caterina Resta – Centro Europeo di Studi su Mito e Simbolo
Sin dalla breve presentazione della prof.ssa Caterina Resta abbiamo colto l’importanza della ricerca storica e la valenza, come monito, di quanto ci avrebbe ‘partecipatoil prof.re Giovanni Caola..
Ecco il testo: “Benvenuti come è ormai consuetudine da parte del nostro centro, ogni anno cerchiamo, nella ricorrenza del giorno della memoria, di affrontare qualche tema, qualche questione che ha attinenza con quell’evento che ha, in qualche modo, introdotto una rottura e una ferita non stimabile nel novecento, che è stato l’Olocausto, Auschwitz, la Shoah. chiamateli come preferite
Quest’anno il prof.re Giovanni Caola che da moltissimi anni si occupa di Ebraismo mi ha suggerito come tema quello delle Leggi razziali italiane, promulgate in Italia nel 1938 in avanti e trovo che questo suo suggerimento sia di grande interesse anche perchè è un aspetto spesso colpevolmente trascurato della nostra storia, quando pensiamo alle Leggi razziali, di solito pensiamo alla Germania di Hitler, le leggi di Norinberga e a tutto ciò che ne è conseguito. Più raramente teniamo attenzione al fatto che anche in Italia purtroppo le leggi razziali non solo furono promulgate ma applicate e penso che ciascuno di noi ascolterà con attenzione quanto ci comunicherà il prof.re Giovanni Caola.”
Qualche flash dal nutrito e dettagliato percorso storico,’ narrato dal prof.re Giovanni Caola che si avvalso della documentazione fornitagli da Università americane. Lo studio è stato molto approfondito ed il filmato ne è una conferma. Buona visione e ascolto per capire dove portano i Decreti… di oggi.
La motivazione – Qualche hanno fa mi sono accorto che per trovare un testo sulle leggi razziali italiane bisognava riferirsi solo ad autori ebrei.
– Premessa – “Ho potuto notare attraverso la lettura e l’analisi degli articoli della Difesa della Razza, rivista antisemita diretta da Telesio Interlandi, pubblicata sotto l’egida del Minculpop dal 1938 al 1943 durante le promulgazione delle leggi razziali in Italia, e di alcuni testi del– tempo, come il Fascismo adottò un discorso fondato sulla nozione di sangue e di pseudo-razza ariano-romana per definire il popolo italiano dell’epoca. …”-
Tra il 1925,anno in cui furono promulgate le leggi definite «fascistissime» e il 1943 il Fascismo cerca di ristrutturare la società italiana secondo il principio del razzismo. – Anche nel problema razziale noi adotteremo le soluzioni necessarie. Coloro i quali fanno credere che noi abbiamo obbedito a imitazioni, o, peggio, a suggestioni, sono dei poveri deficienti ai quali non sappiamo se dirigere il nostro disprezzo o la nostra pietà. » (Dal discorso pronunciato nella Piazza dell’Unità di Trieste, il 18 Settembre 1938). — XII, 46.
FASI OPERATIVE DEL RAZZISMO FASCISTA (1938-1945) – 1. DEFINIZIONE – 2. CENSIMENTO – 3. ESPROPRIAZIONE E PRIVAZIONE – 4. CONCENTRAMENTO
Riflessione – Questa Guerra unilaterale delle Leggi Razziali e dei successivi regolamenti fu fatta, da Mussolini, in nome di 47 Milioni di Italiani contro 47 Mila Italiani Ebrei
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