Messina – «4ª – Parola di Dio – «La Carità è un tutt’uno con l’uomo e ne guida tutte le attività»

18 GENNAIO 2019 – Chiesa di “S. Elia”– ME

“Parola di Dio, accoglienza e migrazioni”

Quarto incontro: 2Re 4,8-16

«Eliseo ospite di una straniera»

  • Incontrare Dio attraverso la sua Parola

    Don Piero DI PERRI

     Diacono Santino Tornesi – Coro Migrantes

SEGNO: «LA CHIAVE UNIVERSALE» –

Secondo Libro dei Re: “.”

«Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era un’illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei. Ella disse al marito: “Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. 10 Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà ritirare”. 11 Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò. 12 Egli disse a Giezi, suo servo: “Chiama questa Sunammita”. La chiamò e lei si presentò a lui. 13 Eliseo disse al suo servo: “Dille tu: “Ecco, hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? C’è forse bisogno di parlare in tuo favore al re o al comandante dell’esercito?””. Ella rispose: “Io vivo tranquilla con il mio popolo”. 14 Eliseo replicò: “Che cosa si può fare per lei?”. Giezi disse: “Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio”. 15 Eliseo disse: “Chiamala!”. La chiamò; ella si fermò sulla porta. 16 Allora disse: “L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia”. Ella rispose: “No, mio signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva”.»

… E oggi? Oggi il Signore assume le sembianze di un sopravvissuto che ne ha passate tante tra le dune del deserto . Arrivato negli anni ottanta presso l’uscio di casa nostra siamo disposti a riconoscerne il volto a farlo entrare e a predisporre per lui uno spazio tutto suo?

Questo interrogativo  iniziale ha turbato fortemente le nostre coscienze e stimolato  in noi sentimenti di contrizione. Poi, dopo la dolcezza e la musicalità dei canti del Coro Migrantes nel Canto Bless the Lord, l’invocazione allo Spirito Santo, l’intronizzazione della Bibbia, il canto : Ukuthula e  la proclamazione della Parola (canto: Ogni mia Parola),  abbiamo ascoltato il commento di Don Piero DI PERRI. 

No! Non è stato un commento! No! Non è stato un semplice ascolto! Don Piero  ha condiviso una delle cose più autentiche ma difficili da realizzare, rendere viva e attuale quella Parola che tutti noi ci attendevamo ci fosse proclamata. Una simbiosi di intenti , i suoi pensieri e le sue riflessioni conformate alla sapienza di Dio.

I fatti. I luoghi. I personaggi. Un incontro, una comprensione, una rivelazione, una continuità di accoglienza.  Un profeta, Eliseo (territorio del Sud), una Donna, (illustre ma senza nome,( territorio del Nord), uno straniero del Sud che visita una città del Nord e viene progressivamente Accolto e sfamato – Conosciuto e riconosciuto come Santo – Accolto in casa, in accordo con il marito,  in una stanza in muratura costruita per lui perché è divenuto parte della loro vita – Poi la riconoscenza l’interscambio Il DONO – si può far sempre qualcosa per gli altri. …

Dopo la preghiera salmodica, la preghiera del Padre nostro  e il Segno di accoglienza fraterna (canto: “Cristo te necesita “, il Diacono Santino Tornesi, nel ringraziare per i tanti spunti di riflessione offerti da Don Piero Di Perri, ha voluto manifestare la sua gioia e riconoscenza per questo percorso che sembrava a tanti una scelta azzardata!

RIFLESSIONE–  CONDIVISIONI –  INTRONIZZAZIONE

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