Venerdì 28 dicembre 2018, ore 21.00 Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria “Galileo e il suo tempo” a cura di “EFFIMERE CORDE” Esecuzione del repertorio barocco su strumenti storici (arciliuto, chitarra barocca e tiorba) Venerdì 28 dicembre ore 21.00 presso il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria il trio di strumenti antichi “Effimere Corde” composto da Cristina Verdecchia, arciliuto, Matteo Turri, chitarra barocca e Sofia Ferri, tiorba, presenterà un nuovo programma dedicato al tempo di Galileo, con musiche di Vincenzo e Michelangelo Galilei e altri autori contemporanei. L’ensemble nasce dalla comune passione per la musica antica da parte dei suoi componenti, decisi a promuovere e valorizzare non solo l’affascinante mondo musicale del Barocco, ma anche l’uso di strumenti quali arciliuto, chitarra barocca e tiorba, la cui nobile tradizione, per molto tempo sottovalutata, è attualmente oggetto di studio e riscoperta. I programma proposti, con un fluire continuo di brani in trio e solistici, offrono una panoramica vivida e rappresentativa del repertorio strumentale del primo Barocco italiano, in cui la musica contrappuntistica di estrazione colta si unisce in modo inedito ai ritmi e alle danze di tradizione popolare. In particolare, nel programma che verrà proposto, ascolteremo la musica che si sarebbe potuta udire sotto il cielo di Galileo. Infatti, nei lavori dedicati all’astronomia da Galileo Galilei (1564-1642), figura chiave della Rivoluzione scientifica e primo ad introdurre formalmente il metodo sperimentale, non troviamo riferimenti metafisici al suono, ciononostante, la figura di Galileo risulta tutt’altro che estranea alla musica. Innanzitutto egli offrì contributi fondamentali per la comprensione dei fenomeni acustici; si può inoltre dire che per Galileo la musica fosse di casa. Vincenzo, padre di Galileo, era un noto teorico della musica e liutista, così come liutista per importanti corti europee fu il fratello minore di Galileo, Michelangelo. Dopo il concerto seguirà lo spettacolo “Il cielo di Natale” sotto la cupola del Planetario a cura dello staff. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare; l’ingresso è libero e gratuito. L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività previste per la Seconda Edizione Festival Calabrese dell’Astronomia, Annualità 2018 – Tipologia 1.3 – Eventi innovativi. Di seguito il programma che il trio ci proporrà: A. Falconieri (1585-1656) La Suave Melodia H. Kapsberger (1580-1651) Preludio A. Falconieri Corrente dicha La Mota Corrente detta l’Avellina *** V. Galilei (1520-1591) Passamezzo sesto G. Frescobaldi (1583-1653) La Bernardina L. Roncalli (1654-1713) Preludio Alemanda H. Kapsberger Passacaglia B. Marini (1594-1663) Il Caotorta *** L. Roncalli Preludio Alemanda H. Kapsberger Kapsberger M. Galilei Toccata II Volta II Volta III A. Falconieri Brando dicho El Melo *** H. Kapsberger Arpeggiata Anonimo La Mantovana H. Kapsberger Canario A. Falconieri E viver e mo