Olimpiadi Nazionali di Astronomia – 16 i ragazzi della Città Metropolitana di Reggio Calabria alla finale nazionale del 19 aprile a Bari
La Città Metropolitana di Reggio Calabria sarà rappresentata da ben 16 studenti alla finale della XVI edizione delle Olimpiadi nazionali di astronomia che si terranno a Bari il 19 aprile. Su 80 finalisti, 16 (il 20%) proviene, quindi, dalla provincia di Reggio. Complimenti a tutti i finalisti che, per raggiungere questo importante risultato, hanno dovuto superare due selezioni molto difficili (i partecipanti nazionali alla fase di preselezione erano 6720, provenienti da 203 scuole). Questi i ragazzi che, accompagnati dai docenti e dai dirigenti, si confronteranno con gli altri 64 coetanei provenienti da tutta Italia:
Categoria Junior 1 – Carbone Marco I.C. “G. Carducci – V. da Feltre” – Reggio Calabria – Dimitrov Mihail I.C. “Giovanni XXIII” – Villa S. Giovanni (RC) – Ferraro Maria Antonietta I.C. “Nosside-Pythagoras” – Reggio Calabria – Geria Davide I.C. “Galluppi-Collodi-Bevacqua”-Reggio Calabria – Morgante Antonino I.C. “Campo Calabro – San Roberto” – Campo Calabro (RC) – Sorrentino Luigi I.C. “F.S. Alessio – N. Contestabile” – Taurianova (RC)
Categoria Junior 2 – Altomonte Vittoria Liceo Scientifico Statale “Euclide” – Bova Marina (RC) – Attinà Natalino Liceo Scient. e delle S.A. Statale “Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria – Cangeri Federico Liceo Scientifico Statale “A. Volta” – Reggio Calabria – Cicco Cosimo I.I.S. Statale “Nostro – Repaci” – Villa S. Giovanni (RC) – Maisano Domenico Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” – Bagnara Calabra (RC)
Categoria Senior – Britti Ruggero Liceo delle Scienze Umane Statale “T. Gullì” – Reggio Calabria – Labate Andrea Liceo Scient. e delle S.A. Statale “Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria – Latella Angelo Liceo Scient. e delle S.A. Statale “Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Sorrentino Vincenzo Liceo Scientifico e delle S.A. Statale “M. Guerrisi” – Cittanova (RC) – Verduci Alexia I.I.S. Statale “Nostro – Repaci” – Villa S. Giovanni (RC)
Le Olimpiadi di Astronomia sono bandite dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione del MIUR ed attuate con la Società Astronomica Italiana in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Sono parte integrante delle attività didattiche e, per la loro gestione a livello nazionale e locale, sono affidate a docenti universitari di fisica, di astronomia, di chimica e di scienze ed a docenti esperti di didattica disciplinare che garantiscono, dal punto di vista scientifico e didattico, la serietà della promozione ed attuazione.
In Calabria il comitato tecnico scientifico è diretto dal prof Veltri, ordinario di astrofisica dell’Unical. Ciò garantisce un fervido raccordo tra scuola, università ed enti di ricerca attraverso un proficuo scambio di risorse intellettuali e culturali per diffondere, promuovere e valorizzare la cultura scientifica nella formazione dei futuri cittadini, organizzando, presso le scuole iscritte, iniziative per preparare e formare gli studenti e i docenti-tutor.
L’astronomia, per la sua intrinseca valenza transdisciplinare, consente la costruzione di percorsi didattici motivanti per gli allievi. È tra le discipline più idonee a valorizzare la persona umana per costruire un curricolo che insista sulle connessioni interdisciplinari e sulla necessità di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Questi risultati della nostra città metropolitana premiano certamente le capacità dei giovani e l’impegno dei docenti ma corre l’obbligo di evidenziare il ruolo del Planetario Pythagoras che, attraverso gli esperti, le competenze e le professionalità che esprime, cura, a titolo completamente gratuito, la preparazione degli studenti delle scuole calabresi.
Il Planetario della Città Metropolitana di Reggio Calabria è una delle 10 sedi interregionali delle Olimpiadi Italiane di Astronomia.
Inoltre, ancora una volta va sottolineato l’impegno della Città Metropolitana che, da sempre, con lungimiranza culturale e politica, ha investito in cultura scientifica affidando alla sua struttura, il Planetario, il compito di sostenere le attività didattiche delle scuole della Città Metropolitana e non solo.