L’Ufficio diocesano Migrantes, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2017, propone 3 eventi per aiutare la comunità ecclesiale e la società civile a riflettere sui temi che riguardano la mobilità umana.
103ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”
♠ Primo evento
giovedì 5 gennaio 2017 – ore 19.00
Chiesa “S. Maria di Portosalvo”
viale della Libertà (fronte Fiera di Messina)
lettura iconologica del dipinto di Ludovico Carracci “La fuga in Egitto” a cura di mons. Letterio Gulletta, con i commenti musicali eseguiti dai “Sarab Duo”, Roberta Stanco (viola) e Hamza Laouabdia Sellami (oud).
♠ ♠ Secondo evento
domenica 15 gennaio ore 18.00,
Celebrazione eucaristica presso la parrocchia “S. Nicolò all’Arcivescovado”.
L’animazione verrà affidata alla comunità parrocchiale e alle comunità etniche cattoliche presenti in diocesi;
♠ ♠ ♠ Terzo evento
– venerdì 20 gennaio alle ore 19.00,
chiesa “S. Maria di Portosalvo” (fronte Fiera di Messina); lettura in musical,
presentata dal Gruppo musicale “AGAPE”, del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda.
COMUNICATO STAMPA
la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che verrà celebrata il prossimo 15 gennaio, ha come tema: “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”. Il Santo Padre, nel suo Messaggio, parte da un’analisi del fenomeno migratorio in cui evidenzia che «non si tratta solo di persone in cerca di un lavoro dignitoso o di migliori condizioni di vita, ma anche di uomini e donne, anziani e bambini che sono costretti ad abbandonare le loro case con la speranza di salvarsi e di trovare altrove pace e sicurezza». A pagare i costi gravosi dell’emigrazione, «provocata quasi sempre dalla violenza, dalla miseria e dalle condizioni ambientali», a cui si associa «la globalizzazione nei suoi aspetti negativi», sono proprio i minori. È su di loro, in particolare quelli soli, che Papa Francesco vuole richiamare l’attenzione perché «tre volte indifesi»: in quanto minori, stranieri, inermi, quando «sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari». Da qui la sollecitazione del Santo Padre a prendersi cura di loro.
Il nostro Paese, approdo per tanti migranti forzati, ha visto nel 2016 raddoppiare il numero di arrivi di “minori stranieri non accompagnati” rispetto all’anno precedente: alla data odierna se ne contano circa 25mila. Purtroppo, quello che dobbiamo registrare è un sistema di accoglienza ancora inadeguato e che non tutela la vulnerabilità di questi ragazzi e, come evidenzia Papa Francesco, c’è il rischio che molti di loro finiscano «facilmente nei livelli più bassi del degrado umano, dove illegalità e violenza bruciano in una fiammata il futuro di troppi innocenti, mentre la rete dell’abuso dei minori è dura da spezzare».
Per informazioni:
diacono Santino TORNESI cell. 338.2017995; fax 090.6684212; e-mail: migrantes.me@alice.itSarab DuoSarab Duo
Sarab Duo è una formazione in ascesa nata dalla sinergia tra due giovani che riversano nella loro musica, facendone dono ad un pubblico sempre più numeroso, la ricchezza di origini e tradizioni diverse. Roberta Stanco e Hamza Laouabdia Sellami, incontratisi qualche tempo fa a Verona: una siciliana ed un algerino che, come loro stessi affermano,“si accorgono presto di avere più affinità che differenze”. Decidono quindi di raccontare il loro mare, le loro città, la loro terra … in musica. “Dalla “cammaria di scirocco” ai souq dell’est dell’Algeria, da Ippona a i monti peloritani. In un periodo storico in cui l’altro fa paura, il duo Sarab è un incontro: un incontro di due culture, di due religioni, di due storie. La Sicilia vista da un algerino, l’Algeria vista da una siciliana in un viaggio colorato e profumato nel Mare nostrum”.
Roberta Stanco si laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Messina e si diploma in Viola al Conservatorio “A. Corelli” di Messina sotto la guida del M° Daniela Vinci. Dopo il perfezionamento con il M° Augusto Vismara e con il M° Stephane Marcel presso il Conservatorie Regional di Lione, intraprende la carriera orchestrale nel 2007 esordendo al Teatro Antico di Taormina sotto la direzione del M° Ennio Morricone. Nel 2009 partecipa all’incisione (ed al tour internazionale) del cd “Mare” dell’Orchestra etnoclassica Tersicore e nel 2011 prende parte alla rappresentazione della commedia musicale inedita di Eduardo De Filippo “Padre Cicogna”, diretta dal M° Nicola Piovani. Tra il 2012 e il 2013 fa parte dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori d’Italia partecipando al tour internazionale nel bicentenario della nascita di Verdi. È prima viola, Vice Presidente e Fondatrice dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Messina nonché Prima Viola dell’Orchestra Lirico Sinfonica Cilea di Palmi e dell’Orchestra d’archi “I Musici”; collabora con l’“Orchestra da Camera di Messina” e con l’ Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. È stata diretta da Maestri di livello internazionale come Ennio Morricone, Bruno Aprea, Francesco Ivan Ciampa, Nicola Piovani, Giuseppe Lanzetta, Salvatore Percacciolo, Antonino Fogliani. Ha collaborato con artisti quali Gilda Buttà, Riccardo Cocciante, Luca de Filippo, Giovanni Sollima. All’attività concertistica affianca quella di insegnante e di cantante. Dal 2014 studia per diventare Musicoterapeuta presso il Conservatorio di Verona.
Hamza Laouabdia Sellami nasce ad Annaba (Algeria) nel 1983. Nel 1990 inizia a studiare musica presso la scuola comunale della sua città. Nel 2004 consegue il diploma in violino e si laurea in architettura presso l’Institut National Specialisé de Formation Professionelle “INSFP”, Annaba-Algérie, ed in Marketing nel 2006, presso l’Ecole Superieure de Management et d’Informatique “Al Qalam”, Annaba-Algérie. Studia anche chitarra, mandolino e liuto arabo. Nel 2008 si trasferisce in Italia, a Verona, dove ha la possibilità di fare esperienza come violista in ensemble classici e barocchi e come violinista in formazioni dallo stile manouche. Ha insegnato violino all’Associazione il Germoglio Onlus di San Massimo Verona fra il 2011 e il 2013 ed inoltre, ogni anno, collabora con l’Orchestra Giovanile Veronese, in qualità di assistente musicale durante lo stage estivo. Attualmente insegna violino presso la scuola primaria Virgo Carmeli – Golosine Verona nell’ambito del progetto musicale della scuola di musica Alive ed in altre scuole primarie con Rete Musica. Nel 2012 inizia a comporre per liuto arabo (AL OUD) con l’obiettivo di stabilire un dialogo fra l’antichità dello strumento e la modernità di chi lo suona e di chi lo ascolta. Nel 2015 si diploma in viola da braccio presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona sotto la guida del M° Igino Semprebon