Messina – «Patto Territoriale per Fondo Fucile e Villaggio Aldisio teso allo sviluppo di Comunità, Welfare e Coesione Sociale»

IMG_0831PROLOGO – Dall’incontro (organizzato dal GOZ) del 26 aprile con la d.ssa Nina Santisi (Assessore alle politiche sociali) è iniziato un cammino coinvolgente Agenzie sociali, Enti territoriali e singole partecipazioni (12 e 28 maggio 17 e 23 giugno 01-07-18-29 luglio), che hanno portato ad individuare tre obiettivi di possibile intervento: Dispersione scolastica – 0_6 anni – Risanamento.

Nell’ambito dei temi proposti e condivisi dalle Agenzie sociali aderenti al Patto Territoriale, il Gruppo zero-sei anni (0-6) nell’incontro del 1 settembre 2016, nei locali dell’oratorio S. Luigi Guanella, ha delineato, insieme alle componenti territoriali, il percorso della fase di avvio del progetto:

20160901_174232-Gruppo-0_6«Crescendo in bellezza»

  nutrizione, salute, educazione, ambiente sano

 “sono le capacità basiche che danno valore alla vita umana” –

Amartya Sen  Premio Nobel per l’economia nel 1998 )

E’ toccato al pediatra Sergio Conti Nibali, coadiuvato dalla collega Natalia Camarda, mettere in luce come lo sviluppo infantile precoce sia un fattore fondamentale di sviluppo umano: i programmi che si occupano dei bisogni di base dei bambini come la salute, la nutrizione, lo sviluppo emotivo, intellettuale e sociale, favoriscono lo sviluppo delle capacità del bambino e influiscono sulla sua vita da adulto. In particolare, questi programmi possono cambiare il destino di bambini deprivati delle opportunità di crescita e sviluppo che altri più fortunati posseggono.

Tutti noi possiamo aiutare i bimbi, specialmente nei primi due anni di vita, a migliorare il patrimonio genetico con buoni stimoli ambientali che aiutino l’apprendimento che raggiunge il suo apice a 3 anni (quando il cervello è di 2,5 volte più attivo di quello dell’adulto) e dura all’incirca per la  prima decade di vita.

Ecco quindi la necessità e l’opportunità, per noi adulti, di conoscere ed  applicare le modalità più opportune per favorire l’apprendimento con una circolarità che veda coinvolte tutte le componenti: famiglia, scuola e altri ambienti di relazione.

Spazio quindi alla formazione di formatori naturali che costituiscono una comunità interattiva ed accogliente.

 

 

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