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Al Planetario Pitagora si concludono i percorsi di alternanza scuola-lavoro

Formazione scientifico-aziendale per gli studenti di tutta la regione

Si è conclusa con lo stage delle allieve del Liceo Scientifico “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno, il percorso di alternanza scuola lavoro per le scuole della regione Calabria che hanno scelto il Planetario Provinciale PythagorasOltre al Liceo di Serra San Bruno hanno scelto il percorso astronomico: il Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria ed il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. La Società Astronomica Italiana, a cui la Provincia di Reggio Calabria ha affidato la gestione scientifica del Planetario, ha stipulato con queste scuole apposite convezioni per la concreta realizzazione dei percorsi. Con l’entrata in vigore della legge 107/2015, l’alternanza scuola-lavoro diventa parte integrante dell’offerta formativa ed i planetari si inseriscono a pieno titolo nel percorso dei licei, in quanto consentono di perseguire le finalità che la legge sottende per ciò che concerne l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e utile allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Gli studenti che hanno scelto questo percorso hanno acquisito competenze tecniche sulla strumentazione astronomica, sulla sua interfaccia con la tecnologia informatica applicata al controllo ed al rilevamento dei dati, all’azione di tutoraggio per esperienze laboratoriali nel più ampio campo della fisica.Tali competenze sono alla base delle capacità operative riferite alla figura per la gestione di un Osservatorio e di un Planetario, siano essi pubblici o privati.Sul territorio calabrese esistono strutture che prevedono la necessità di avere persone competenti e formate nel settore culturale scientifico.Figure che possano espletare la funzione di guida per itinerari astronomici-ambientali studiati per il pubblico in genere e più in particolare per il turismo scolastico, settore verso cui gli Enti Pubblici stanno ponendo particolare attenzione. I contenuti generali trattati hanno riguardato le relazioni tra il linguaggio scientifico ed il linguaggio ordinario; la comunicazione scientifica nelle discipline scientifiche ed in astronomia in particolare; i criteri di gestione di un planetario ed il suo ruolo nella comunicazione.Si è innestato un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze tecniche progettuali in quanto le aree che sono state curate hanno abbracciato l’area dei linguaggi, l’area scientifica ed ovviamente a quella tecnica professionalizzante.

2-2013_04_05-pla-MISURA_CIELO-02Una preziosa occasione formativa che appassionato tutti: gli studenti, i veri protagonisti, e i docenti: il prof. Emiliano Cheloni, tutor delle allieve del Liceo di Serra San Bruno; i professori Adriana Basile e Aurelio Auriemma, tutor degli allievi della III D del Liceo Classico “Tommaso Campanella”; le professoresse Daniela Borrello e Claudia Califano per il gli allievi rispettivamente delle classi IIIC e III G del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”; e non ultimi gli esperti aziendali: Marica Canonico, Giuseppe D’Agostino, e i tutor designati Rosario Borrello, Carmelo Nucera, Massimo Russo e la responsabile scientifico del Planetario, prof.ssa Angela Misiano.

Un ringraziamento anche ai dirigenti: al prof. Antonino Ceravolo del Scientifico dell’Istituto “L. Einaudi” di Serra San Bruno, alla prof.ssa Maria Rosaria Rao del Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, alla prof.ssa Giuseppina Princi del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria per avere riconosciuto ed apprezzato il ruolo istituzionale che il Planetario Provinciale Pythagoras svolge sul territorio calabrese.

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