Antonio Amato, lo aveva preannunciato, la sua ‘ricerca personale continua in modo non convenzionale e affronta tutti i ‘Temi” che lo intrigano: dall’Arte alla Poesia, dalla Fede espressa attraverso il Canto al Canto che sublima le emozioni interiori. Poi le opere di scultura, la ricchezza e la genuinità di osservazioni che molto spesso nei dibattiti mettono in profonda difficoltà l’incensato relatore….
Adesso un altro capitolo della sua vita artistica a cui da un contributo il figlio Andrea. Con sobrietà, il tempo è un vero galantuomo, dando la possibilità di vedere la bontà dell’albero dai suoi frutti.
Vi giro alcune delle sue parole di presentazione di questo evento che comincerà
sabato 4 febbraio alle ore 18.30 e terminerà venerdì 10 febbraio 2012 – l’orario della mostra è dalle ore 17.00 – 20.00
presso lo “studio d’arte Kalòs” – via Carlo Botta (ang. via T. Cannizzaro)
E’ una mostra sugli ulivi dell’orto del Gethsémani. Concepita come meditazione svolta attraverso 16 tavole che raffigurano gli ulivi millenari ancora presenti a Gerusalemme ai piedi del “Monte degli ulivi”. E’ una meditazione su quel luogo che è stato per qualche anno il luogo “privato” di Gesù e dei suoi amici. Un luogo dell’anima dove raccogliersi in preghiera o semplicemente a godere della frescura nelle serate afose dell’estate palestinese. Il percorso è anche soprattutto un percorso intimistico e se vuoi anche mistico, svolto anche attraverso il filo rosso di brevi poesie che raccontano le emozioni che i contorni tronchi degli alberi comunicano a chi voglia ascoltarli.
Nel corso della mostra presenterò un mio nuovo libro.
Si tratta di un libro che contiene tutte le tavole esposte (riprodotte a colori) i testi di commento alle singole tavole ed un piccolo poema che racconta la storia emozionale dell’orto, visto come “giardino di Dio”.
Nella mostra ho riservato un angolino a qualcuna delle mie nuove sculture in terracotta.
Ogni opera ha un “costo”, e chi desidera nutrire lo spirito e sostenere le spese sostenute dall’Autore per la realizzazione della sua ‘Opera, lo potrà fare in due modi: ritirandolo presso la galleria o chiederlo direttamente o per via e-mail (ipuck@tiscali.it). Il costo è più alto (13 €) di quello del precedente libro ma credo sia “giustificato”. Come al solito non mi vergogno di dire che il libro contiene un plusvalore non indifferente che lo rende, credo, prezioso: la redazione grafica di Andrea (mio figlio). Posso dire che è bellissima?
Commento a margine
Spero, che gli Amici del BLOG, gradiscano lo sforzo di un messinese che ama l’Arte e si sente impegnato nel trasmetterla, in tutte le forme possibili, ad ogni uomo che la voglia condividere.
Libro – Dei miei piccoli viaggi /in Romania
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